lunedì, Giugno 10, 2024
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Movimento Indipendenza, il coordinatore romagnolo Avolio replica alle “frecciate” di Viroli

(Sesto Potere) – Forlì – 30 gennaio 2024 – Daniele Avolio, (nella foto in alto), consigliere della direzione nazionale del Movimento Indipendenza e coordinatore romagnolo della formazione politica fondata da Gianni Alemanno, replica con una nota alle esternazioni di Massimo Viroli che si era congedato da coordinatore provinciale non senza qualche “frecciatina” polemica.

“Massimo Viroli si è dimesso volontariamente senza accettare un confronto che il Segretario del Movimento Indipendenza Romagna, gli aveva richiesto a più riprese (con un messaggio scritto ed un messaggio vocale che è nella disponibilità di chi lo voglio leggere o ascoltare). Se l’Indipendenza a cui si riferisce Viroli è legata al fatto che non volesse adeguarsi alle regole che sono il caposaldo di ogni organizzazione di stampo associativo, imprenditoriale o politico, accettate dallo stesso in fase di presa in carico  della nomina di coordinatore  provinciale, egli è sulla strada sbagliata”: scrive Daniele Avolio.

“A più riprese Viroli, che avrebbe voluto agire senza rendere conto a nessuno del suo operato, ma soprattutto avrebbe voluto a suo dire rispondere alle tante interviste che gli erano richieste dai tanti giornalisti politici forlivesi ,  sono state ricordate  le poche disposizioni che regolano la vita del Movimento Indipendenza a livello locale e nazionale, una tra tutte : fino a che il Movimento non verrà presentato in modo ufficiale in Romagna dal Segretario Nazionale , Gianni Alemanno, nel mese di aprile , l’unico Portavoce autorizzato a parlare a nome del partito è il suo Segretario Romagna, che ha ricevuto la nomina direttamente dalla segreteria romana”: precisa Daniele Avolio.

“Pertanto, rispediamo al mittente queste illazioni di non edificante profilo politico: Viroli conosce bene cosa sono le linee gerarchiche di una organizzazione, avendo militato in altre formazioni politiche con cariche dirigenziali, anche se a noi è parso gli andassero poco a genio. Se pensava di essere entrato in un movimento anarchico, forse aveva sbagliato indirizzo”: conclude il suo comunicato stampa Daniele Avolio.