(Sesto Potere) – Premilcuore – 13 settembre 2025 – Prolungata visita del deputato Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, venerdì 12 settembre a Premilcuore (FC), dove ha incontrato il sindaco Sauro Baruffi, il vicesindaco Diletta Marlazzi, l’assessore Debora Fabbrica e il consigliere Aristide Bruchi, con i quali si è intrattenuto per un articolato incontro incentrato sulle esigenze di un piccolo comune di montagna con forte vocazione turistica.
Denso di appuntamenti il tour di Morrone che ha visitato l’incubatoio della ‘Trota Mediterranea Autoctona’, il Centro visita del Parco nazionale Foreste Casentinesi, la Casa dell’Artista e la Torre dell’Orologio, simbolo di Premilcuore e, all’origine, porta di accesso al castello.
“Una giornata proficua – commenta Morrone – per rinnovare la conoscenza di una delle nostre località montane più apprezzate e per il confronto sia con l’amministrazione per capirne le necessità sia con chi opera nelle attività visitate, penso a Angelo Brocci dell’allevamento delle trote, a Valentina Brusi del Centro visite, ad Anacleto Gambarara, direttore artistico della Casa dell’Artista. Abbiamo a cuore la nostra montagna che tuttavia soffre da troppo tempo di gravi disservizi. Eppure non solo è di rilevante importanza sul piano dell’offerta turistica ma la salvaguardia del suo territorio rappresenta la salvaguardia della pianura”.
“Il 35 per cento del nostro Paese è montano, secondo i dati Istat, dunque servono molta attenzione e le risorse necessarie per dare dignità e sicurezza a chi tiene vivi questi territori – aggiunge deputato Jacopo Morrone – . In primis la Regione Emilia-Romagna che non si può dire abbia avuto particolari attenzioni per la nostra area appenninica. Ricordo che proprio in questi giorni è stato approvato a Roma il Ddl sulla montagna, fortemente voluto dalla Lega”.
“A questo proposito non posso che concordare con il ministro Roberto Calderoli quando ha dichiarato che ‘non possono esistere più, partendo proprio dalla montagna, i cittadini di serie A, di serie B, di serie C’. In montagna è duro vivere tutto l’anno, tanto che la gente se ne va. Servono quindi politiche che contrastino lo spopolamento e che favoriscano il ritorno”: conclude Jacopo Morrone.