(Sesto Potere) – Forlì – 9 luglio 2025 – Ieri il presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini Daniele Montemaggi e il direttore Luca Gasparini hanno partecipato all’Assemblea estiva di Confagricoltura, ospitata nell’Aula Magna dell’Università Bocconi di Milano. Un appuntamento che ha visto il mondo agricolo confrontarsi con istituzioni italiane ed europee, il mondo della ricerca e dell’economia per definire le priorità strategiche del settore primario.
“Abbiamo portato anche la voce dei nostri territori – commenta il presidente Montemaggi –. Dobbiamo difendere chi produce, le imprese agricole che ogni giorno garantiscono reddito, lavoro, presidio ambientale e alimentare. Lo stesso presidente Giansanti lo ha ricordato con forza: l’agricoltura crea stabilità sociale, occupazione e mantiene vive le aree interne. Vale anche per Forlì-Cesena e Rimini, dove agricoltura significa economia diffusa e identità, dalla costa ai nostri appennini”.
A margine dell’Assemblea, Montemaggi ha incontrato il presidente nazionale Massimiliano Giansanti per un confronto sui temi più urgenti per l’agricoltura romagnola: “Abbiamo bisogno di politiche che difendano il reddito agricolo – prosegue Montemaggi –. Serve ridare competitività alle nostre imprese, che subiscono rincari, eventi climatici estremi e concorrenza sleale. Non possiamo permetterci di rinunciare alle nostre produzioni tipiche, come ortofrutta, vino, olio e allevamenti di qualità, che sono anche la base di un’offerta turistica integrata con l’agricoltura. Dove c’è agricoltura viva c’è anche turismo, c’è accoglienza, c’è futuro: anche sul nostro territorio dobbiamo lavorare per avvicinare turismo e settore primario, per offrire un turismo esperienziale sempre più richiesto e apprezzato”.
Un tema centrale resta la manodopera. “Senza persone formate e motivate che possano lavorare nelle nostre aziende – riflette Montemaggi – rischiamo di non riuscire a raccogliere i frutti di tanto impegno. È fondamentale che l’Europa e l’Italia ci garantiscano strumenti per avere forza lavoro regolare, tutelata e disponibile. Il nostro compito, come organizzazione, è continuare a portare queste istanze sui tavoli nazionali ed europei – conclude il presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini -. L’agricoltura non deve essere vista come un problema, ma come una soluzione per l’economia e la società”.
L’Assemblea, intitolata “Coltiviamo l’agricoltura di domani – anche dove sembra impossibile”, ha visto gli interventi di esponenti di Governo come i ministri Lollobrigida, Fitto, Santanchè e Bernini, insieme al presidente Bocconi Billari, al presidente di Confagricoltura Giansanti, al direttore generale Caponi e a economisti come Fortis e De Bortoli.