(Sesto Potere) – Modigliana – 12 marzo 2025 – Nell’-assemblea pubblica svolta in sala Bernabei a Modigliana, sono state presentate le indagini svolte dai tecnici di Romagna Acque nel territorio tra Modigliana e Tredozio per individuare la soluzione più idonea a realizzare un invaso della portata di almeno 120.000 mc.di acqua per uso potabile, a servizio delle due comunità.
Una soluzione che nasce dopo la grave crisi idrica vissuta nel 2017 quando per molti giorni Modigliana rimase senza acqua potabile.
La relazione del Direttore di Romagna Acque, Gian Nicola Scarcella, intervenuto dopo la presentazione del Presidente, Tonino Bernabe’ e del vice Presidente, Roberto Bioindi, ha messo in evidenza il percorso svolto nella ricerca di una soluzione idonea a potere dare sicurezza alla esigenza idrica del territorio, anche a fronte di situazioni di emergenza.
Una ricerca dettagliata in cui sono state valutare la situazione delle sorgenti nel territorio di Tredozio e Modigliana, la possibilità di realizzare invasi in alveo fluviale, oltre ad un possibile collegamento con una condotta idrica dal Canale Romagnolo o dai serbatoi a valle di Faenza.
Soluzioni scartate, in favore invece della realizzazione di un invaso di circa 120.000mc. nelle vicinanze del centro di potabilizzazione del Campatello che fornisce acqua alla rete dell’acquedotto di Modigliana e Tredozio.
“Un intervento funzionale per dare risposta al fabbisogno di acqua potabile della popolazione residente nei due comuni e meno onerosa rispetto ai costi stimati per gli altri interventi valutati”: ha spiegato il sindaco di Modigliana Jader Dardi.
Il percorso progettuale che è stato illustrato, ha preso avvio nella seconda metà del 2021 con indagini dettagliate e sopralluoghi eseguiti nel territorio dai tecnici di RomagnaAcque, come ha illustrato nella sua relazione il Direttore, Gian Nicola Scarcella, fino alla individuazione della proposta, avvenuta al termine del 2022 e presentata all’esame di Atersir (l’Agenzia regionale di controllo per il sistema idraulico), che ha riconosciuto in tariffa l’investimento stimato per un importo di 13,5 milioni di Euro.
“Una scelta importante che riconosce il valore dell’investimento a favore delle comunità di Modigliana e Tredozio, seguendo un percorso condiviso col Consiglio Comunale e illustrato nel confronto avuto con la rete delle associazioni e le categorie economiche”: aggiunge ancora il sindaco di Modigliana.
Gli eventi del maggio 2023 hanno interrotto il percorso di approvazione e causato danni rilevanti alle strutture che garantiscono la rete dell’acquedotto e sulle quali si è intervenuto per il loro ripristino.
“Nella assemblea abbiamo voluto condividere e rinnovare l’informazione del percorso che abbiamo seguito per giungere alla definizione di una proposta a cui è oggi opportuno dare seguito alla sua realizzazione, hanno sottolineato nei loro interventi i Sindaci di Modigliana e Tredozio. Una proposta che dovrà però tenere conto dell’assetto del territorio dopo gli eventi alluvionali del maggio 2023 e delle disposizioni che sono in fase di redazione da parte del servizio difesa del suolo da Regione”: aggiunge ancora Jader Dardi.
“Resta la necessità di dare risposta, sicurezza e qualità all’approvvigionamento ad uso potabile per il territorio dei comuni della Val Tramazzo che hanno dato prova della capacità di collaborare, uniti nella difesa e valorizzazione della rete dell’acquedotto che fornisce acqua ai due Comuni.”: conclude il sindaco di Modigliana.