(Sesto Potere) – Forlì – 17 gennaio 2024 – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi, nel salone comunale del Municipio di Forlì, il Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
Presenti, oltre al sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, anche il commissario straordinario alla ricostruzione il generale Francesco Figliuolo, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il ministro per gli Affari europei, il Sud le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Galeazzo Bignami, i deputati romagnoli Alice Buonguerrieri, Rosaria Tassinari e Jacopo Morrone, e il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca. In sala anche i sindaci del doppio comprensorio della provincia di Forlì-Cesena con fascia tricolore.
Al termine dell’incontro Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen hanno rilasciato le dichiarazioni congiunte alla stampa.
Intervenuti per un saluto preliminare anche Zattini, Bonaccini e Figliuolo.
Attese dalla platea le cifre per sostenere la ricostruzione post alluvione. Annunciati 1,2 miliardi di euro di stanziamento dalla revisione del Pnrr che si vanno ad aggiungere ai 6,5 miliardi che il governo ha destinato alle regioni – Romagna e in misura minore Marche e Toscana – colpite dall’alluvione del maggio scorso.
“In molti consideravano impossibile la revisione del Pnrr – ha spiegato Giorgia Meloni – Ma non solo è stata possibile, era doverosa considerando il mutato contesto in cui ci troviamo ad operare, in quel contesto abbiamo potuto assumere l’impegno per le zone alluvionate”.
I nuovi fondi saranno utilizzati per il ripristino della viabilità e delle infrastrutture stradali, danneggiate dall0alluvione, ma anche a sostegno del patrimonio edilizio residenziale e pubblico, delle strutture socio-sanitarie pubbliche, delle scuole e delle infrastrutture sportive.
Corale il ringraziamento di Zattini, Bonaccini e della stessa Meloni a Ursula von der Leyen che in occasione della sua precedente visita il 25 maggio scorso aveva garantito che sarebbe tornata in Romagna e che si sarebbe fatta garante della vicinanza europea alle zone così duramente colpite dalla catastrofe idrogeologica del maggio 2023.
Rivive nelle parole di Bonaccini e di von der Leyen la scena del sorvolo in elicottero dei territori Romagnoli colpiti dall’inondazione e il racconto della mobilitazione collettiva della popolazione per liberare strade e case dal fango.
Da parte sua il Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen ha rassicurato: “L’Unione Europea è stata al vostro fianco fin dal primo giorno” garantendo che “continuerà ad esserlo”. Ha elencato gli aiuti erogati fino ad oggi ed anche ha fatto cenno alle risorse del Fondo di crisi della Politica agricola comune della Commissione europea con uno stanziamento di più di 60 milioni di euro per l’Italia.
Infine, la Presidente della Commissione Europea Von Der Leyen ha ricordato che l’Italia è assolutamente in linea con la tabella di marcia del Pnrr e metà dei fondi sono stati già erogati, salutando questo traguardo come una “bellissima notizia”.
Contestualmente alla cerimonia s’è svolto nell’anello di piazza Saffi – sotto lo sguardo vigile delle forze dell’ordine un sit-di con un’ottantina di persone in rappresentanza di un cartello di associazioni – in prima fila la Cgil – che a suon di cori e fischi di protesta hanno sollevato cartelli con messaggi di questo tipo: “le passerelle non aiutano la ricostruzione” e “con i vostri tempi non la sfanghiamo”.