(Sesto Potere) – Meldola – 29 luglio 2025 – A seguito della sanguinosa aggressione avvenuta all’interno della Casa di Comunità di Meldola nell’ottobre 2024, il Centro di Salute Mentale è stato trasferito al secondo piano del Palazzo Doria Pamphili, con l’intento di garantire maggior sicurezza ad operatori e utenti.
“Una scelta condivisibile”, premette Lara Bruno, Capogruppo di Meldola Futura, “ma che ora impone di correggere rilevanti criticità funzionali. L’ambulatorio del CSM ha l’accesso diretto dalla sala d’attesa dei medici di base, spesso affollata, il che compromette la privacy e la riservatezza dei pazienti del Centro, che si sentono inevitabilmente esposti e a disagio. Inoltre lo spazio è talmente ridotto che non è possibile inserire un lettino, necessario per eventuali malori o iniezioni, e non c’è posto per ricevere più di due persone, limitando la possibilità di accogliere eventuali accompagnatori, ad esempio per utenti in sedia a rotelle”.
La questione verrà dibattuta nel Consiglio Comunale meldolese attraverso un’interrogazione depositata dalla stessa Consigliera Bruno
“Chiediamo all’Amministrazione Comunale – è la proposta della Capogruppo di Meldola Futura – di sollecitare l’AUSL Romagna per risolvere la situazione attuale che rischia di ledere il diritto alla riservatezza dei pazienti, nonché ostacolare il corretto svolgimento delle attività sanitarie. Una proposta, semplice e concreta, potrebbe ad esempio considerare la rimozione della parete divisoria in cartongesso, ricollocando il ripostiglio in un altro locale e ripristinando l’intero spazio e il doppio accesso a disposizione del solo ambulatorio di salute mentale. La stanza, infatti, disponeva in origine di due ingressi, uno dalla sala d’attesa e uno da un corridoio laterale, ma l’ambiente venne diviso per destinare parte dello spazio a sgabuzzino, con accesso dal corridoio”.
E conclude Lara Bruno: “Considerata la delicatezza del servizio in questione, riteniamo necessario che l’Amministrazione valuti attentamente la situazione, attivandosi in tempi brevi per valutare soluzioni migliorative, tali da garantire un equilibrio fra sicurezza e adeguatezza logistica”.
Capogruppo di Meldola Futura
Lara Bruno