(Sesto Potere) – Meldola – 15 luglio 2025 – Per la rassegna “All’Arena in Famiglia”, programmata all’Arena Hesperia di Meldola, venerdì 18 luglio alle ore 21.15 la compagnia Teatro Perdavvero presenta lo spettacolo Enrichetta dal ciuffo, tratto dalla celebre fiaba di Charles Perrault.
La pièce, prodotta da Accademia Perduta/Romagna Teatri e interpretata e diretta da Marco Cantori, è una riscrittura ambientata ai giorni nostri che indaga il tema della contrapposizione tra apparenze / bellezza esteriore e generosità / bellezza dell’anima.
La trama
In un castello, una regina dà alla luce una bambina.
Questa bambina è talmente brutta che non si capisce neppure se sia una bambina o una bestia. Sulla testa ha un ciuffetto di capelli e così i genitori decidono di chiamarla Enrichetta dal Ciuffo.
Una fata presente fa una profezia: “quanto questa bambina è brutta, tanto sarà intelligente e simpatica che tutti adoreranno starle vicino e avrà il dono di far divenire intelligente e simpatica la persona di cui si innamorerà sopra tutte le altre”.
E fu così che appena Enrichetta iniziò a parlare disse cose molto giuste ed intelligenti e si comportava in modo gentile e dolce con le persone che le stavano vicino, cosicché tutti volevano stare con lei. Nel frattempo in un regno non lontano, dall’altra parte del bosco, un’altra regina aveva dato alla luce un bambino. Questo bambino era così bello che non si capiva neppure se fosse un bambino o un angelo. Appena nato aveva un sorriso stupendo con già tutti i dentini dritti e bianchi e così decisero di chiamarlo Clemente Bel Dente. Però pur essendo tanto bello Clemente aveva lo sguardo perso nel vuoto, come se guardasse sempre un punto fisso e poi era lento, ma tanto lento che qualcuno iniziò anche a prenderlo in giro. L’incontro fra Enrichetta dal Ciuffo e Clemente Bel Dente in mezzo al bosco cambierà le sorti di entrambi.
Teatro di narrazione, musica dal vivo, teatro fisico e body percussion
Spettacolo a ingresso gratuito.
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al Teatro Dragoni.
Info: www.accademiaperduta.it