(sesto Potere) – Meldola – 5 gennaio 2024 – Mercoledì 3 gennaio il Teatro Dragoni di Meldola ha ospitato una serata di grande musica, in occasione del Festival “Artusi Jazz” che ormai da tre anni, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, porta nella nostra città i più importanti interpreti della scena musicale nazionale e internazionale.
A salire sul palco del Dragoni, il saxofonista Chico Freeman, una leggenda vivente del jazz d’avanguardia statunitense degli anni ‘70 e ‘80, e il pianista Antonio Faraò, uno dei grandi maestri dello strumento in ambito jazz a livello mondiale, coadiuvati da Makar Novikov al contrabbasso e Pasquale Fiore alla batteria, per una performance che ha reso omaggio a uno dei più grandi musicisti di sempre, John Coltrane.
Il concerto è stato poliedrico e ricco di sfumature stilistiche, una sintesi tra il fraseggio vulcanico di Freeman, la potente sezione ritmica di Fiore e Novikov, il ritmo e le brillanti armonie del piano di Faraò.
I quattro musicisti hanno eseguito sia brani classici di Coltrane, sia composizioni originali di Freeman e dello stesso Faraò. Davvero bellissimo il finale con un brano di Coltrane, “Alabama”, scritto in risposta alla strage razzista di Birmingham nel 1963, in cui vennero uccise 4 bambine, e dedicato da Freeman ai bambini di Gaza, vittime oggi di una guerra senza fine. Un’esibizione che merita di essere ricordata per la sua travolgente energia e la sua carica passionale, applaudita dal pubblico presente in Teatro, che ha potuto vivere fino all’ultima nota un’esperienza artistica davvero unica.
L’Assessore alla Cultura Michele Drudi, presente alla serata, evidenzia che “il Teatro Comunale Dragoni di Meldola si conferma un palcoscenico ideale per eventi musicali di grande livello. Desidero ringraziare l’Associazione “Dai De Jazz Aps”, che ha curato l’organizzazione di questa bella manifestazione, nel quadro di un Festival che unisce la vallata del Bidente con una serie di appuntamenti che arricchiscono l’offerta culturale del nostro territorio, dando occasione alla cittadinanza di incontrare artisti ed espressioni musicali di grande qualità e di rilievo internazionale.”