(Sesto Potere – Bologna – 19 settembre 2024 – Continua il monitoraggio delle strade provinciali da parte delle Città metropolitana di Bologna e proseguono gli interventi di pulizia per liberare i tratti temporaneamente interrotti, al fine di ripristinare la percorribilità.
Alle ore 10.00 la situazione della viabilità sulle strade provinciali è la seguente.
Riaperta la SP 29 “Medicina-S. Antonio di Quaderna” al ponte sull’Idice, la SP 253 “San Vitale” al km 33, in corrispondenza del ponte sul Sillaro e la SP 325 “Val di Setta”, al km 13.
Strade riaperte SP 29 “Medicina-S. Antonio di Quaderna”, al ponte sul fiume Idice SP 253 “San Vitale” al km 33, ponte sul fiume Sillaro SP 325 “Val di Setta”, al km 13
Strade temporaneamente chiuse SP 7 “Valle dell’Idice”, al km 24 per frana SP 30 “Trentola”, da km 7 a km 9 per esondazione (loc. Castelguelfo) SP 34 “Gesso”, da km 11 a km 13 per frane SP 36 “Val di Zena”, per esondazioni SP 50 “S. Antonio”, al ponte sul fiume Sillaro SP 51 “Medicina-Bivio Selice”, da km 7 a km 10 per esondazione (loc. Castelguelfo), ponte sul fiume Sillaro Fondo Valle Savena, da Pianoro a SP 59 per frane ed esondazioni
Strade percorribili con limitazioni SP 15 “Bordona” SP 21 “Val Sillaro”, ai km 10 e 24 SP 22 “Valle dell’Idice-SS 65”, al km 2 SP 24 “Grizzana”, al km 12 SP 27 “Valle del Samoggia”, al km 26 (loc. Goccia) SP 33 “Casolana” SP 37 “Ganzole”, al km 8 SP 59 “Monzuno” SP 61 “Val di Sambro”, al km 1 SP 68 “Val d’Aneva”, al km 1 SP 610 “Montanara” da km 43 al confine con la regione Toscana.
La Città metropolitana di Bologna ha fornito anche un aggiornamento sulla messa in sicurezza della popolazione a rischio.
Persone evacuate Budrio: 120 Loiano: 8 Fontanelice: 4 Molinella: 80 Monterenzio: 6 Imola: 4 Castel Maggiore: 8 Castel San Pietro Terme: 11 Medicina: 1 San Benedetto Val di Sambro: 1 Monzuno: 10 San Lazzaro di Savena: decine di famiglie interessate dalle ordinanze, ma rifugiate ai piani alti Pianoro: 419 persone interessate da ordinanze, 298 nella frazione di Botteghino di Zocca, 86 nella frazione di Rastignano e 35 vicino all’Ospedale Gruppioni Bologna: 60 persone sono state interessate da ordinanza di evacuazione, la maggior parte salendo ai piani superiori o con sistemazioni autonome da amici o parenti. Due nuclei (6 persone) sono stati collocati in albergo dal Comune.