(Sesto Potere) – Bologna – 20 ottobre -“9Ancora una volta il maltempo, dopo nemmeno un mese, sta devastando l’Emilia Romagna. Una nuova alluvione, è la quarta da Maggio 2023, ha provocato al momento una vittima ed ha coinvolto in modo pesante i territori di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Piacenza e Forlì Cesena. Bologna, una città che raramente si trova a fronteggiare eventi meteorologici di tale portata, è stata colpita da una devastante alluvione questa notte. Le forti piogge, che hanno imperversato per tutta la giornata, hanno causato l’esondazione di numerosi corsi d’acqua, trasformando le strade in veri e propri fiumi. Serve una nuova cultura della sicurezza per proteggere le città da questi fenomeni”.
Cosi Fernando Cordella, Presidente Nazionale ANPPE Vigili del Fuoco, Associazione Sindacale Professionale dei Vigili del Fuoco.
E proprio il corpo dei vigili del fuoco, come sempre, anche questa volta impegnati senza sosta, hanno cercato di arginare i danni e soccorrere i cittadini intrappolati nelle loro abitazioni.
“Ancora una volta, ribadiamo – continua Cordella – che c’è bisogno di una cultura della sicurezza a fronte di eventi estremi meteorologici. Non possiamo intervenire post, la prevenzione sul territorio deve diventare prioritaria. Fondamentale è il ruolo della pianificazione urbanistica: segna le regole di come evitare e prevenire le catastrofi. Queste azioni al momento mancano totalmente: sicuramente perché non danno risultati immediati e di immagine alla classe politica di turno”.
“È arrivato il momento di investire su azioni a lungo termine, serve un Piano Nazionale di Sicurezza e Sostenibilità (Pnss) , elaborato da esperti del settore, per far in modo – conclude Cordella – che vite umane e patrimonio immobiliare compreso quello storico-culturale non subiscano le emergenze che ciclicamente oramai quotidianamente colpiscono il nostro Paese”.