sabato, Ottobre 19, 2024
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Maltempo, allagamenti lungo alcune strade del territorio del Comune di San Lazzaro di Savena

(Sesto Potere) — San Lazzaro di Savena- 19 ottobre 2024 – Questa sera, alle ore 19:30, il Comune di San Lazzaro di Savena ha informato che a causa dell’intensificarsi delle piogge nelle ultime ore, si stanno verificando allagamenti lungo alcune strade del territorio.

Per questo il Comune rinnova l’invito ad evitare il più possibile gli spostamenti non necessari e a limitare l’utilizzo dei mezzi di trasporto privati ai soli casi di effettiva e improrogabile necessità e in ogni caso di prestare la massima prudenza e di moderare la velocità.

Sempre a causa del maltempo il Comune ha disposto la chiusura di via Jussi SP 36 Val di Zena all’altezza del civico 117, in entrambe le direzioni e passaggio consentito solo ai residenti e alle persone dirette alla casa di cura Eugenio Gruppioni: e la chiusura di via San Ruffillo

Aggiornamento di sabato ore 16:45
Il Comune ha emanato un’ ordinanza di divieto di accesso e di transito sugli argini dei fiumi e dei canali e nelle zone a rischio di allagamento e divieto di sosta su ponti e manufatti posti su corsi d’acqua.
Il Comune di San Lazzaro di Savena invita la cittadinanza ad evitare il più possibile gli spostamenti non necessari e a limitare l’utilizzo dei mezzi privati per i soli casi di effettiva ed improrogabile necessità.

Nel caso si verifichino delle criticità dovute a possibili allagamenti, l’indicazione è quella di non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti avendo cura, se possibile e con tutte le precauzioni del caso, di provvedere a “staccare” l’alimentazione elettrica dal contatore generale della propria abitazione.
Altre raccomandazioni riguardano il fissaggio degli oggetti sensibili agli effetti della pioggia e del vento, oltre che il controllo e la pulizia dei propri sistemi di deflusso delle acque meteoriche.

Fino alla mezzanotte di sabato 19 ottobre l’allerta nel territorio di San Lazzaro resta rossa a causa delle piogge previste per la giornata di oggi che potrebbero innalzare il livello dei fiumi.
Il Comune rassicura che continua a monitorare la situazione sul territorio e a gestire eventuali criticità.

Nel corso della prima mattina sono stati verificati alcuni canali di scolo delle acque meteoriche che nei giorni precedenti avevano dato alcuni problemi.

Tutte le persone fragili residenti nelle zone sottoposte all’ordinanza di evacuazione di ieri sono in carico ai nostri servizi sociali.
Da ieri sera è attivo il punto di accoglienza al PalaYuri di via delle Repubblica 4, aperto giorno e notte, per chi avesse necessità di trovare un alloggio alternativo alla propria abitazione a causa dell’emergenza in atto.

Per eventuali urgenze è possibile contattare il numero del comando Polizia Locale allo 051.6228122.

Secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile domani, domenica 20 ottobre, le piogge dovrebbero cessare facendo scendere il livello di allerta da rossa ad arancione. Il Comune di San Lazzaro di Savena invita comunque i cittadini alla prudenza e al rispetto delle ordinanze emesse fino ad ora e a quelle che eventualmente saranno emesse nelle prossime ore consultabili sul sito.

La macchina Comunale di San Lazzaro di Savena è pronta ad affrontare eventuali problematiche sul territorio ma è molto importante che i cittadini siano informati e preparati. Ci sono comportamenti che è importante conoscere e mettere in pratica, prima, durante e dopo il verificarsi di un’eventuale alluvione.

Maltempo, San Lazzaro: il Comune invita a limitare al massimo gli spostamenti
(Sesto Potere) – San Lazzaro di Savena- 19 ottobre 2024 – Divieto di accesso e di transito sugli argini dei fiumi e dei canali, l’invito a limitare al massimo gli spostamenti fino alla fine dell’emergenza in atto.

È quanto prevede una nuova ordinanza emanata oggi, sabato 19 ottobre, dal Comune di San Lazzaro di Savena riguardo l’allerta rossa che sta interessando il territorio della provincia di Bologna.

Dopo l’ordine di evacuazione per i piani terra e i seminterrati che riguardava alcune abitazioni considerate a rischio a causa della vicinanza con i torrenti Zena, Idice e Savena, oggi il Comune ha disposto il divieto di accesso e di transito sugli argini dei fiumi e dei canali, oltre che il divieto di sosta su ponti e manufatti il cui attraversamento dovrà avvenire nel più breve tempo possibile.

Inoltre l’ordinanza emanata oggi invita tutti i cittadini ad evitare il più possibile gli spostamenti non necessari e a limitare l’utilizzo dei mezzi di trasporto privati per i soli casi di effettiva ed improrogabile necessità.

Nel caso si verifichino delle criticità dovute a possibili allagamenti, l’indicazione è quella di non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti avendo cura, se possibile e con tutte le precauzioni del caso, di provvedere a “staccare” l’alimentazione elettrica dal contatore generale della propria abitazione. Altre raccomandazioni riguardano il fissaggio degli oggetti sensibili agli effetti della pioggia, della grandine e del vento, oltre che il controllo e la pulizia preventiva dei propri sistemi di deflusso delle acque meteoriche.

Tutte le persone fragili residenti nelle zone sottoposte all’ordinanza di evacuazione di ieri sono state prese in carico ai servizi sociali del Comune.
Da ieri sera è attivo il punto di accoglienza al PalaYuri di via delle Repubblica 4, aperto giorno e notte, per chi avesse necessità di trovare un alloggio alternativo alla propria abitazione a causa dell’emergenza in atto.
In caso di persone non autosufficienti e/o impossibilitate ad evacuare autonomamente i locali, si ricorda che occorre segnalarlo alla Centrale Operativa della Polizia Locale, utilizzando il numero telefonico 051/6228122, che provvederà ad attivare i servizi necessari per effettuare gli spostamenti in piena sicurezza.

Secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile domani, domenica 20 ottobre, le piogge dovrebbero cessare facendo scendere il livello di allerta da rossa ad arancione. Comunque, il Comune di San Lazzaro di Savena invita i cittadini alla massima prudenza e al rispetto delle ordinanze emesse fino alla fine dell’emergenza.