(Sesto Potere) – Bologna – 18 novembre 2024 – “Presenze mafiose a Bologna erano già state rilevate alla fine degli anni ’90. La mia prima indagine nel 1989 la feci proprio nella provincia di Bologna, era coinvolta la n’drangheta delle cosche di San Luca che portavano a Bologna 100 chili di cocaina ogni settimana e coi soldi ricavati cominciavano a comprare attività da imprenditori bolognesi. Il fenomeno da allora non si è mai arrestato”.
Così il Procuratore di Napoli Nicola Gratteri da sempre in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, nel corso dell’incontro promosso nei giorni scorsi da CNA Bologna al Royal Hotel Carlton sul tema della sfida alle infiltrazioni mafiose nel mondo delle imprese.
CNA ha invitato il procuratore Gratteri nell’incontro – riservato agli associati CNA Bologna – dal titolo “Impresa e legalità, la sfida alle infiltrazioni mafiose”.
“Il principio della legalità è scolpito nei valori della CNA – così ha introdotto l’incontro Antonio Gramuglia, Presidente CNA Bologna -. Abbiamo promosso questo incontro per far capire ai magistrati che non sono soli nella loro lotta alla criminalità, noi imprenditrici e imprenditori li sosteniamo, siamo con loro”.
Nicola Gratteri ha dialogato con Pierluigi Senatore, caporedattore di Radio Bruno.
Le conclusioni affidate a Claudio Pazzaglia, direttore di CNA Bologna.
Fonte notizia e foto pagina Facebook CNA Bologna