(Sesto Potere) – Lugo – 22 marzo 2025 – Prosegue il percorso partecipato che affianca la rigenerazione urbana degli spazi pubblici in via Emaldi 20 a Lugo. Martedì 25 marzo dalle 18 la biblioteca «Fabrizio Trisi» ospiterà un incontro pubblico dedicato alla co-programmazione delle attività che animeranno il piano terra del futuro edificio.
A guidare il dialogo sarà la Fondazione Innovazione urbana «Rusconi Ghigi» di Bologna, che accompagnerà i partecipanti in un processo di condivisione e progettazione collettiva. Nel corso della serata sarà quindi possibile per i cittadini esporre esigenze e suggerire idee e opportunità operative, contribuendo attivamente alla definizione dei nuovi spazi in ambito culturale, educativo e sociale, con particolare attenzione ai bisogni di adolescenti e giovani.
L’incontro concluderà la prima fase di raccolta dei fabbisogni, mentre il percorso partecipato proseguirà nei prossimi mesi per giungere alla programmazione della gestione e a una prima sperimentazione delle attività che animeranno gli spazi.

La co-progettazione delle attività, lanciata lo scorso 16 novembre con l’evento di presentazione «Emaldi20» alle Pescherie della Rocca, si è sviluppata tra gennaio e febbraio 2025 attraverso numerosi incontri specifici con diversi gruppi: hanno partecipato studenti del Liceo «Gregorio Ricci Curbastro» e del Polo tecnico-professionale di Lugo, rappresentanti di ordini professionali e associazioni di categoria, oltre ad associazioni socio-culturali locali. Insieme alle attività formative e aggregative, lo spazio di via Emaldi 20 ospiterà – al primo piano dell’edificio – il nuovo auditorium in corso di realizzazione da parte del Comune di Lugo, per presentarsi come un complesso polifunzionale.
Il percorso è parte del progetto «Open Labs», portato avanti dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e finalizzato a innescare e supportare processi di trasformazione digitale attraverso laboratori aperti, servizi e attività formative sulle nuove tecnologie per migliorare le competenze informatiche, la cultura dell’open innovation e in generale la qualità della vita.
«Open Labs Bassa Romagna» rientra nell’Atuss, l’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile che attraverso i fondi europei della Regione Emilia-Romagna (Fesr, Fondo europeo di sviluppo regionale, e Fse+, Fondo sociale europeo plus) guida le politiche di investimento della Bassa Romagna nel triennio 2024-2026.