(Sesto Potere) – Ravenna – 16 luglio 2025 – Le parole appassionate di Judith Herrin, tra le studiose più autorevoli della civiltà bizantina a livello mondiale e cittadina onoraria di Ravenna, hanno concluso la due giorni che a Londra ha visto l’inaugurazione della mostra dal titolo I mosaici antichi di Ravenna. La Collezione delle copie, ospitata nella prestigiosa sede dell’Istituto italiano di cultura della capitale britannica e realizzata grazie al contributo del ministero del Turismo nell’ambito del Progetto Unesco Ravenna Città del Mosaico.
Un’occasione straordinaria per Ravenna, che attraverso l’arte e la bellezza rinsalda il rapporto con la capitale britannica anche alla luce della recente visita dei Reali inglesi, che già aveva contribuito ad ampliare l’interesse nei confronti della nostra destinazione.
“Momenti quali l’inaugurazione di una mostra di questa portata, unitamente alla presentazione di Judith Herrin, sono fondamentali per raccontare e veicolare nel mondo la storia e la bellezza millenaria della nostra città – sottolinea il sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni -. Si tratta di opportunità davvero efficaci per far scoprire il patrimonio culturale che Ravenna ha da offrire, e di un modo per stringere rapporti da cui potranno nascere anche nuove possibilità turistiche. Questa ‘due giorni’ è stata in grado di suscitare grande curiosità nel pubblico inglese: l’entusiasmo e l’interesse dei visitatori sono stati alimentati dalla possibilità di vedere da vicino questi tesori dell’arte. Ci tengo a ringraziare tutte e tutti coloro che hanno reso possibile questa collaborazione e, in particolare, l’Istituto italiano di cultura e il suo direttore, Francesco Bongarrà, per l’accoglienza e la disponibilità”.
Presente Fondazione Cassa di Risparmio, forte di un rapporto con il mondo britannico che passa anche dalla recente inaugurazione dei Musei Byron e del Risorgimento: “Come Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna – osserva Mirella Falconi, presidente della Fondazione – siamo fortemente convinti che Italia e Regno Unito abbiano un fortissimo legame culturale, storico e istituzionale, celebrato da importantissimi eventi nel 2024 e 2025 come l’inaugurazione a Ravenna dei Musei Byron e del Risorgimento, la visita dei Reali inglesi ed ora la mostra dei Mosaici Antichi di Ravenna a Londra. Un legame che ha un valore culturale eccezionale ed una prospettiva turistica di grandissimo profilo, tanto più ora che il raddoppio del porto metterà Ravenna al centro di intense attività che coinvolgono non solo il mondo britannico, ma quello anglosassone in generale”.
Il colloquio tra Herrin e Maria Grazia Marini, dirigente del servizio Turismo del Comune di Ravenna – che ha avuto il merito di ripercorrere il glorioso passato della nostra città attraverso il racconto del suo patrimonio artistico e della sua eredità culturale, affascinando centinaia di ospiti presenti nella sede dell’Istituto – è stato introdotto dall’intervento di Andrea Sardo, direttore dei Musei Nazionali, che ha spiegato: “Ravenna, con i suoi mosaici, ma soprattutto con la sua storia, ha affascinato e incantato. È stato entusiasmante riscontrare tanta attenzione e partecipazione da parte del pubblico londinese. I miei complimenti più sinceri al Comune e alla Fondazione, con i quali i Musei Nazionali continueranno anche in futuro a fare un ottimo lavoro di squadra”. La mostra, ospitata nella sede dell’Istituto italiano di cultura di Londra, rimarrà visibile fino al 5 settembre.