(Sesto Potere) – Reggio Emilia – 7 dicembre 2025 – Si è aperto con il saluto di Roberta Anceschi, presidente di Confindustria Reggio Emilia, l’atteso appuntamento di fine anno dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia, davanti a una platea gremita di ingegneri e autorità.
“La collaborazione tra industria e professionisti dell’ingegneria non è soltanto auspicabile, ma imprescindibile – ha sottolineato la presidente Anceschi – E’ proprio dall’incontro tra competenze tecniche, visione strategica e capacità imprenditoriale che possono nascere progetti capaci di generare valore duraturo”. E ha aggiunto “come Associazione degli Industriali reggiani siamo pronti a rafforzare ogni possibile sinergia, consapevoli che la competitività del nostro tessuto produttivo dipende anche dalla qualità delle competenze e dalla solidità delle relazioni tra tutti gli attori del sistema”. E’ intervenuta anche il prorettore di UniMoRe, professoressa Cristina Iani, che ha portato i saluti del rettore, professoressa Rita Cucchiara. Tra i numerosi ospiti presenti anche l’ingegner Felice Monaco del Consiglio nazionale dell’Ordine ingeneri, il presidente dell’Ordine di Parma ingegner Claudio Ferrari, il presidente dell’Ordine di Modena ingegner Valeria Dal Borgo, il presidente dell’Ordine di Rimini ingegner Domenico Bordoni.
Testimoni d’eccezione della giornata dedicata all’innovazione nei diversi campi dell’ingegneria, gli ingegneri Giampaolo Dallara, fondatore di Dallara Automobili Spa, Tiziano Badia, project lead design in Bugatti-Rimac Italia, e il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Como, nonché presidente della Consulta regionale degli Ordini degli ingegneri della Lombardia, ingegner Massimiliano De Rose, da anni impegnato nella promozione di iniziative per favorire l’utilizzo di tecnologia innovativa per migliorare la sicurezza nei cantieri. Nel raccontare le esperienze di formazione e di crescita nei rispettivi settori, i professionisti si sono confrontati sul futuro dell’ingegneria, sulla capacità di creare innovazione con applicazioni e strumenti in grado di migliorare la qualità dei servizi e la sicurezza nella vita e nel lavoro.
L’incontro, moderato da Alessandro Iori, si è aperto con l’esposizione dell’ingegner Dallara sulle sue principali esperienze formative nelle più prestigiose case automobilistiche nazionali e internazionali (Ferrari, Maserati, Lamborghini, De Tomaso) fino al 1972 quando fonda la Dallara Automobili, divenuta nel tempo leader mondiale nella produzione di vetture da competizione. L’ingegner Badia ha quindi illustrato l’evoluzione tecnologica del settore automotive e la capacità di produrre innovazione attraverso progresso tecnologico, ricerca e trasformazione. Infine, l’emozionante performance della ballerina Elena Ajani ha messo in luce l’incredibile potenziale della tecnologia per il miglioramento della sicurezza sul lavoro illustrata dall’ingegner De Rose insieme all’ingegner Paola Triaca.
Al termine, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia, ingegner Federico Serri, ha consegnato ai relatori il Primo Tricolore in segno di riconoscimento per le competenze tecniche, la visione imprenditoriale e la capacità di portare innovazione nei loro settori di attività.
Aveva preceduto l’incontro per l’approvazione del bilancio preventivo 2026, riservato ai soli ingegneri iscritti dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia, l’intervento del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia, ingegner Federico Serri, che ha illustrato le iniziative che il Consiglio dell’Ordine intende attuare nel 2026, la relazione del presidente della Fondazione Ingegneri, ingegner Emanuele Morlini,il quale haanticipato le future attività e iniziative della Fondazione dedicate alla formazione e quelle rivolte in particolare ai giovani ingegneri e, infine, la presentazionedelbilancio preventivo 2026, da parte del tesoriere ingegner Tania Ferrarini, approvato dall’Assemblea degli iscritti.
Il Consiglio dell’Ordine ha quindi rivolto un sentito ringraziamento ad Alessandra Lusetti, da anni punto di riferimento della Segreteria dell’Ordine per tutti gli iscritti, che concluderà la propria attività lavorativa a fine anno per la meritata quiescenza.
Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia – breve profilo
L’Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia conta 1541, di cui 1280 uomini e 261 donne. Tra le molteplici attività dell’Ordine a supporto degli iscritti, va segnalata l’intensa attività di formazione organizzata dalla Fondazione Ingegneri, presieduta dall’ingegner Emanuele Morlini. Nel 2025 sono stati realizzati 43 eventi formativi tecnici, scientifici e culturali, in presenza e online, prevalentemente gratuiti, a cui hanno partecipato circa 995 ingegneri con l’assegnazione di 2613 crediti formativi, a cui si sono aggiunti 7 corsi, 15 seminari, 1 convegno e 5 visite tecniche. Nel corso del 2025, l’Ordine degli Ingegneri e la Fondazione hanno organizzato un ulteriore servizio di formazione continua per gli iscritti, “I venerdì della Fondazione”, con l’obiettivo di garantire agli ingegneri un servizio di formazione continua di qualità.
Tra le tante iniziative, si conferma il “Premio Fondazione Ingegneri di Reggio Emilia”, volto alla valorizzazione dei progetti di eccellenza dei giovani ingegneri e degli studenti universitari di Ingegneria, e assegna loro un contributo concreto quale incentivo per l’inizio dell’attività professionale. ll Premio, istituito nel 2024, a cadenza biennale, prevede tre categorie – innovazione tecnologica, eco-sostenibilità e giovani under 35.
