(Sesto Potere) – Forlì – 26 maggio 2024 – Il 23 marzo in tutto il mondo milioni di persone si sono mobilitate per il pianeta e si sono spenti i monumenti delle principali città. Anche a Forlì – per L’Ora della Terra (Earth hour) – si sono spente le luci di Piazza Saffi per un’ora mostrando, attraverso questo gesto simbolico, quanto forte possa essere l’impatto di un’azione condivisa per salvare il Pianeta.
Il Comune di Forlì, in collaborazione con il WWF di Forlì-Cesena e il TAAF Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì, ha organizzato per questa ricorrenza un convegno dedicato all’Energia per un futuro più sostenibile, che si è svolto, dalle ore 9 alle ore 12, presso la sala Blu di via Paolucci Ginnasi.
Il convegno ha visto la presenza di Vittorio Marletto, fisico e agrometeorologo, ex responsabile dell’Osservatorio Clima in Arpae Emilia-Romagna e che svolge attività di divulgazione sui cambiamenti climatici e sull’energia. Ha illustrato le varie tipologie di energie rinnovabili per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e del fatto che sono economicamente alla portata di tutti, aggiungendo che: “Il nucleare non ha futuro perché molto costoso e con tempi lunghissimi di messa in opera (20 anni per costruire una centrale); produce molte scorie che non son gestibili. Il nucleare di quarta generazione ancora non esiste. La stessa energia prodotta da una centrale può essere totalmente generata dai pannelli fotovoltaici a costi esageratamente inferiori. Quindi c’è la possibilità concreta di produrre tutta l’energia che ci serve entro i nostri confini e in maniera pulita, e di arrivare a emissioni zero in pochi decenni. Sarebbe folle non coglierla”.
All’incontro era presente anche una classe dell’ l’istituto Tecnico Economico Commerciale Matteucci di Forlì che sta partecipando ad un progetto provinciale “sentinelle dello spreco” sul tema dell’energia. Il progetto è stato illustrato dalla responsabile provinciale dell’istruzione e diritto allo studio Sara Marchini.
Marcella Mingozzi e Fabrizio Chinaglia di Forlì Mobilità Integrata hanno illustrato il progetto sulle comunità energetiche rinnovabili proposto dal Comune di Forlì che prevede pannelli fotovoltaici sui tetti dei palazzi pubblici, scuole e case popolari per l’efficientamento energetico; in un secondo tempo la comunità sarà aperta anche ai privati.
Federconsumatori, con la presenza di Serena Balzani e Giorgia Grazioli hanno parlato di mercato tutelato e mercato libero, allertando le persone “a stare molto attente alle clausole contrattuali e alle tariffe offerte dai gestori perché vi possono essere frodi. Meglio rivolgersi a loro prima di firmare per essere maggiormente tutelati.”
Nadine Finke, per Parents For Future Forlì, infine ha fatto un breve intervento sulle “Comunità solari” ed in particolare su quella sorta a Forlì di cui nei giorni scorsi si è festeggiato il primo compleanno di attività. La “Comunità solare di Forlì” è una forma di comunità energetica che fa parte di una realtà più grande, nata da un progetto dell’Università degli Studi di Bologna promosso dal professor Leonardo Setti, presidente del Centro per le Comunità solari.
Infine, l’assessore all’ambiente del Comune di Forlì Giuseppe Petetta ha portato i saluti dell’amministrazione comunale.
I cittadini presenti hanno dimostrato grande attenzione e interesse verso i temi trattati. Condiviso il messaggio di fondo: “Ognuno può compiere piccole ma grandi azioni per contribuire a garantire un futuro più giusto e sostenibile per tutti”.