(Sesto Potere) – Longiano – 29 dicembre 2025 – Il Polo Museale Fondazione Balestra chiude l’anno con un programma ricco di suggestioni artistiche e spirituali, capace di coniugare tradizione e contemporaneità. Grande successo di pubblico per il Presepe della Speranza di Paolo Di Capua, allestito negli spazi evocativi dell’Ex Chiesa della Madonna di Loreto al Castello Malatestiano, un grande cilindro di tre metri di diametro in legno di tiglio capace di suscitare tante emozioni di contemplazione e di pace accompagnato da una mostra di sculture lignee e libri d’artista.
Il presepe contemporaneo, inserito nel circuito della prestigiosa manifestazione “Longiano dei Presepi”, ha riscosso ampi consensi per la sua forza poetica e simbolica, così come la grande esposizione dedicata al Novecento, visitabile negli ambienti del Castello, che continua ad attrarre un pubblico numeroso e attento in un percorso che attraversa le principali esperienze artistiche del secolo scorso, offrendo al pubblico una lettura ampia e qualificata dell’arte del ’900, elemento fondante dell’identità del Museo Fondazione Balestra e punto di riferimento culturale per tutta l’Emilia Romagna

A partire dal periodo natalizio, il museo offre ai visitatori un’ulteriore novità: all’imbrunire la corte del Castello Malatestiano si accende con Imago Nativitas, una suggestiva installazione di video mapping dedicata al tema della Natività.
L’opera, curata da Valerio Antolini, propone un affascinante percorso visivo che attraversa la storia dell’arte, dall’antico al contemporaneo, reinterpretando uno dei temi fondativi della cultura occidentale attraverso il linguaggio della luce e delle nuove tecnologie.
«Con Il Presepe della Speranza e Imago Nativitas, dichiara Flaminio Balestra, direttore del Museo Fondazione Balestra, abbiamo voluto offrire al pubblico un’esperienza che unisce spiritualità, arte e innovazione. Il Castello Malatestiano diventa così un luogo vivo, capace di accogliere la tradizione e al tempo stesso di dialogare con il presente, coinvolgendo visitatori di ogni età, la grande partecipazione di pubblico conferma il valore di una proposta culturale che mette al centro la qualità artistica e la capacità di emozionare. Il nostro obiettivo è continuare a rendere il museo uno spazio di incontro, riflessione e bellezza, soprattutto in un periodo dell’anno carico di significati simbolici come quello natalizio».
Il Presepe della Speranza sarà visitabile fino all’11 gennaio 2026 ad ingresso gratuito negli orari di apertura del polo museale fondazione Tito Balestra dal martedì alla domenica ore 10-12 e ore 15-19 Mentre Imago Natitivis ogni giorno all’imbrunire.

