(Sesto Potere) – Forlì – 5 marzo 2024 – Il Consiglio Direttivo del Lions Club Forlì Host ha deliberato di conferire a Gianfranco Brunelli, il Lion d’Oro, la benemerenza che il sodalizio assegna ogni due anni al forlivese che si è particolarmente distinto nell’ambito della propria attività e che ha contribuito a valorizzare e far conoscere la nostra città.
“Gianfranco Brunelli, da ben 19 anni in qualità di direttore delle grandi mostre che vengono allestite nei locali dei Musei San Domenico, ha dato un contributo unico e determinante in questo senso”, sottolinea Alessandra Ascari Raccagni, presidente del Lions Club Forlì Host, “tanto che le esposizioni permettono di attirare visitatori da tutta Italia e in diversi casi anche dall’estero. Inoltre, per mesi, la città diventa punto di riferimento per gli amanti dell’arte e delle mostre e grazie a questi eventi il tessuto culturale locale ha avuto ed ha la possibilità di confrontarsi con i grandi temi della cultura e della storia che le rassegne propongono”.
Gianfranco Brunelli, giornalista professionista, politologo ed esperto di temi religiosi, è nato a Dovadola nel 1958, dopo la maturità classica si è formato alla scuola dei filosofi Nicola Matteucci, all’Università di Bologna, e Italo Mancini ad Urbino. La lunga collaborazione col professor Arturo Parisi lo ha introdotto ai temi delle scienze politiche. A partire dal 1990 e per oltre un decennio è stato membro del comitato scientifico della Fondazione Zancan per lo studio del volontariato in Italia. Sui temi civili e religiosi, dal 1996 al 2002, è stato collaboratore del cardinale Carlo Maria Martini e, dal 1991 al 2006, del cardinale Achille Silvestrini. Ha collaborato come consigliere particolare nei due governi Prodi (1996-1998 e 2006-2008) e negli anni della presidenza Prodi alla Commissione europea.
Per la Fondazione Cassa dei Risparmi, di cui è vice presidente, oltre a diversi convegni e incontri, ha ideato e organizzato dal 2005 le grandi esposizioni d’arte tenute presso i Musei San Domenico.
Il Lion d’Oro viene assegnato dall’anno sociale 1990-1991 e in precedenza è stato attribuito a:
Ottaviano Pompeiano, ricercatore scientifico della fisiologia del sistema nervoso professore dell’Università di Pisa; Laura Carli, attrice di cinema, teatro, radio e televisione; Marino Bartoletti, giornalista già direttore della testata giornalistica sportiva della RAI; Bruno Grandi, presidente della Federazione Internazionale di Ginnastica; Silviero Sansavini, docente dell’Università di Bologna; Giulietta Simionato, soprano; Maurizio Viroli, docente di Teoria Politica Università di Princeton (USA); Vincenzo Balzani, docente di Chimica generale dell’Università di Bologna; Simona Galassi, campionessa mondiale di pugilato; Quinto Massimo Foschi, attore e doppiatore; Fabio Scozzoli, campione mondiale di nuoto; Alberto Zaccheroni, allenatore di calcio; Franco Servadei, presidente della Federazione Mondiale Società di Neurochirurgia; don Erio Castellucci, arcivescovo della diocesi di Modena-Nonantola, Gianfranco Bacchi, capitano di vascello e comandante della Nave scuola della Marina militare italiana Amerigo Vespucci, Sofia Asioli, ricercatrice e docente di Scienze biomediche.
La cerimonia durante la quale verrà consegnato il riconoscimento si terrà durante il meeting del Lions Club Forlì Host in programma giovedì 7 marzo. Nell’occasione Gianfranco Brunelli illustrerà ai presenti la mostra attualmente in corso ai Musei San Domenico “Preraffaelliti. Rinascimento moderno”.