(Sesto Potere) – Ravenna – 16 aprile 2025 – Il presidente di Cab Terra, Fabrizio Galavotti, il direttore generale Lino Bacchilega e il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi sono gli ospiti della terza puntata della Visione Cooperativa, il format televisivo di Legacoop Romagna in onda sul web – dal sito www.legacoopromagna.it – e sul digitale terrestre (canale 99).
La trasmissione è stata registrata in piazza del Popolo a Ravenna subito dopo un momento storico: l’incontro con Re Carlo III d’Inghilterra e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La visita della Royal Family in Romagna ha portato di nuovo l’attenzione del mondo sulle sfide ancora aperte a due anni dall’alluvione che ha colpito pesantemente il territorio. Qual è lo stato delle compensazioni e dei ristori? Quanti danni hanno subito le cooperative?

Il talk show fa il punto della situazione e delle iniziative avviate da Legacoop Romagna per tenere alta l’attenzione su questa emergenza ancora in corso. Tra queste un incontro con il nuovo commissario Fabrizio Curcio, organizzato insieme alla Regione Emilia-Romagna, che si terrà nei primi giorni di maggio.
Nei loro interventi Galavotti e Bacchilega portano le testimonianze concrete di chi ha vissuto in prima persona la devastazione: l’impatto dell’alluvione sui campi e le difficoltà per la ripresa produttiva, dopo i gesti di solidarietà delle cooperative che hanno avuto risonanza internazionale.
«L’alluvione – dice il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi – ha lasciato ferite profonde nei nostri campi, rendendo la ripresa produttiva un percorso lungo e pieno di ostacoli, nonostante la solidarietà ricevuta. Per questo, con la sottosegretaria alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna Manuela Rontini e con la struttura del Commissario straordinario alla ricostruzione Fabrizio Curcio, abbiamo concordato un’iniziativa pubblica da tenersi ai primi di maggio, a due anni dall’alluvione.»
Non mancano nell’episodio riflessioni sulle sfide attuali e future per la cooperazione: dall’impatto dei cambiamenti climatici e delle incertezze internazionali, all’importanza della formazione per i giovani e al ruolo dell’innovazione, con un focus sul vino dealcolato.