mercoledì, Maggio 7, 2025
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Legacoop: Macfrut guarda al futuro, ora lo faccia tutta la Romagna

(Sesto Potere) – Rimini – 7 maggio 2025 – «È una fiera che guarda al futuro»: così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha battezzato l’edizione del Macfrut in corso a Rimini. E Legacoop Romagna commenta questa frase con un comunicato stampa.

«Non possiamo che essere d’accordo con le sue parole – ribadisce Legacoop Romagna (nella foto il presidente Lucchi) – . Non solo per i numeri della manifestazione, che ne testimoniano l’evidente successo, ma perché ricordiamo bene le decisioni che hanno portato a questi risultati, unite alla capacità imprenditoriale di chi ha saputo poi metterle in pratica, a partire da Renzo Piraccini e da tutto lo staff di alto livello che lavora con lui. Hanno guardato al futuro, negli anni passati, coloro che hanno scelto di dare il via all’alleanza tra Cesena, dove è nato il Macfrut, e Rimini, che mette a disposizione una struttura di livello davvero internazionale. Hanno guardato al futuro anche gli amministratori che hanno consentito a Fieravicola, il più importante evento espositivo di Forlì, di fare il suo ingresso nella grande vetrina del Rimini Expo Centre. Ormai da decenni il contesto in cui stiamo vivendo impone di aggregare i punti di forza. Questo, vale la pena ribadirlo, è il motivo per cui nel 2013 è nata Legacoop Romagna. Sappiamo che non si tratta di processi semplici da gestire».

«Ma l’alternativa, per il nostro territorio, non è di difendere i propri campanili. Hanno architetture meravigliose, ma si elevano troppo poco per avvistare i mercati globali. L’alternativa è di tornare ad essere – come tante volte è già successo nella storia – la periferia di piazze lontane e irraggiungibili per i singoli cittadini e per la politica locale. I Sindaci di Cesena, Enzo Lattuca, di Forlì, Gian Luca Zattini, di Rimini, Jamil Sadegholvaad, così come il Sindaco facente funzioni di Ravenna, Fabio Sbaraglia, e il presidente della Regione, Michele de Pascale, sono ben consapevoli di questi percorsi, essendone stati protagonisti in positivo in numerose occasioni. Anche le imprese associate a Legacoop Romagna conoscono bene queste dinamiche, perché nel tempo hanno saputo organizzare la produzione a livelli nazionali, mantenendo però i profili tecnici, direttivi e amministrativi nei nostri territori. Questo tipo di sguardo rivolto al futuro non era scontato»: aggiunge ancora Legacoop Romagna.

«Lo si capisce visitando gli stand delle cooperative presenti al Macfrut, realtà che operano in tutta Italia e hanno profili di export nei cinque continenti, ma che mantengono un fortissimo radicamento con la Romagna. È vero per Apofruit Italia, per Terremerse, per il mondo del sementiero, del bracciantile e del biologico con le sue articolazioni commerciali (Cac, Sativa, L’Ortolano, Coviro, Canova), ma anche per i servizi di alta tecnologia in cui opera la Frigoriferi Industriali e per il mondo della ricerca che afferisce a tutte le centrali cooperative. Durante la giornata inaugurale di Macfrut, una delegazione di Legacoop Romagna si è recata in visita agli stand e ha constatato sempre questa capacità di prendere decisioni di lungo periodo.  Ha ragione il ministro Lollobrigida: Macfrut ha saputo guardare al futuro. Prendiamolo come esempio per tutto il sistema romagnolo»: conclude Legacoop Romagna.