(Sesto Potere) – Forlì – 26 luglio 2024 – “È corretto appoggiare il candidato che si ritiene migliore per il compito che dovrà svolgere, ma da segretario di partito, parlo di Leonardo Gallozzi che ricopre in consiglio comunale l’incarico di capogruppo della lista civica “Forlì cambia”, lista civica che politicamente appoggerà la candidata regionale di centrodestra Elena Ugolini antagonista del candidato di sinistra De Pascale, sicuramente ambedue di elevata qualità ma contrapposti? Con quale libertà di azione guiderà il gruppo in consiglio comunale Leonardo Gallozzi, con azioni politicamente contrarie fra quelle della lista civica che idealmente rappresenta e quelle del partito (Italia Viva) che guida?”: a porre le domande è Daniele La Bruna, (nella foto in alto) commissario provinciale di Forlì – Cesena della Democrazia Cristiana.
“È inevitabile capire che sarà sicuramente di parte perché dato che le due parti non collimano ma si scontrano, e ciò gli è doveroso, ma di quale parte sarà attore e promotore? Sarà a favore di Italia Viva suo partito di cui è segretario o del gruppo consigliare che rappresenta? Questa domanda che ho già posto ai dirigenti della lista civica Forlì cambia che al momento è ancora senza risposta, è una domanda legittima data la grave posizione di ambiguità politica. E trovo strano questo silenzio visto che nei confronti di Mezzacapo sono state elevate barricate insormontabili, per altro a mio avviso ingiuste dato che hanno costretto il nostro sindaco Gianluca Zattini a rimangiarsi la parola data. Sono certo che questa domanda dovrà trovare una risposta di assoluta coerenza in particolare nei confronto del 50,6% di elettori forlivesi che hanno voluto e premiato gli antagonisti alla sinistra”: aggiunge e motiva il suo ragionamento Daniele La Bruna.
“Gallozzi ha avuto dei voti che debbono essere rispettati fa parte della lista civica a pieno titolo, ma nella sua duplice veste sta mettendo in difficoltà la sua credibilità politica, nonché la necessaria fedeltà alla lista civica che rappresenta nella sua massima carica di consigliare”: conclude il commissario provinciale di Forlì – Cesena della Democrazia Cristiana.