(Sesto Potere) – Bologna – 24 febbraio 2025 – Dopo il ritiro della procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori da parte dell’azienda Lafert di Fusignano (RA), inizia un contratto di solidarietà di 12 mesi per poi realizzare un percorso che permetta la salvaguardia della vocazione industriale dello stabilimento.
I vertici dell’impresa sono pronti a individuare un advisor per arrivare a un nuovo soggetto in grado di garantire prospettive industriali per lo stabilimento di Fusignano e l’occupazione. Nella fase di transizione, l’azienda manterrà una parte della produzione anche nel ravvenate attivando, per i lavoratori, un ammortizzatore sociale, ovvero il Contratto di solidarietà.
Oggi nell’assemblea di fabbrica è arrivato il via libera dei lavoratori Lafert all’intesa raggiunta nei giorni scorsi in viale Aldo Moro a Bologna, al termine dell’incontro del tavolo di salvaguardia occupazionale convocato dall’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia.
All’incontro in Regione – tenutosi dopo che era stata sospesa la procedura di licenziamento per permettere un confronto tra impresa, sindacati e Rsu – erano presenti il sindaco di Fusignano, Nicola Pondi, l’Ad dell’azienda, Cesare Savini, Confindustria Veneto Est, le organizzazioni sindacali e le Rsu.
Il tavolo regionale per Lafert, azienda ravennate che produce motori elettrici, si è aperto dopo l’annuncio, a metà dello scorso gennaio, della chiusura dello stabilimento e della procedura di licenziamento collettivo dei dipendenti.
“Siamo soddisfatti del risultato raggiunto ad oggi- afferma l’assessore Giovanni Paglia-. La procedura di licenziamento che era stata attivata era per noi inaccettabile e i 12 mesi di contratto di solidarietà garantiranno la continuità della produzione nel sito di Fusignano. E’ più che mai necessario adesso lavorare per la reindustrializzazione del sito, vista anche la disponibilità dell’azienda. I prossimi 12 mesi saranno fondamentali per valutare tutte le possibilità per mantenere attiva la produzione a Fusignano e non perdere posti di lavoro”.
Lafert Group ha sede a San Donà di Piave (Venezia) e, oltre a Fusignano, ha uno stabilimento anche a Noventa di Piave (Ve): fa parte, a sua volta, della giapponese Sumitomo. Sono complessivamente oltre 800 i dipendenti, di cui una sessantina nello stabilimento del ravennate.