(Sesto Potere) – Forlì – 29 gennaio 2025 – A pochissimi giorni dalla scomparsa di Andrea Gulminelli i Verdi annunciano con grande dolore la perdita di un altro loro esponente, l’architetto Claudio Erani, di 77 anni, che lunedì mattina si è spento all’ospedale di Forlì.
“Era un Verde, fin dalle origini della formazione politica ecologista nella nostra città e in Italia. Si candidò con la prima lista alle comunali di Forlì sotto il simbolo del Sole che Ride nel 1980 e da allora non ha mai fatto mancare il suo apporto e sostegno, candidandosi sempre alle elezioni locali con grande spirito di servizio. Fin dall’università aveva partecipato attivamente ai movimenti che alla fine degli anni sessanta fecero fare un grande passo in avanti alla nostra società determinando una stagione di grandi cambiamenti. Era anche quella una stagione in cui anche l’abbigliamento indicava l’appartenenza e ricordo che invidiatissimo indossava sempre un giubbotto inneggiante alle Black Panter”: racconta Sauro Turroni, consigliere federale nazionale di Europa Verde – Verdi, che invia ai mass media un suo personale ricordo di Claudio Erani (condividendone il testo anche nella sua pagina social, con foto allegata, vedi in alto).
“I suoi giudizi erano molto netti, pronto sempre a schierarsi. All’inizio degli anni duemila, nel periodo assai complicato e difficile in cui i Verdi decisero di entrare nelle giunte di Comune e Provincia diede un contributo tecnico importante e fu netto e determinato nello schierarsi per l’uscita da maggioranze che facevano di tutto pur di non realizzare gli impegni programmatici stabiliti, facendo scelte inaccettabili per i Verdi, a cominciare dall’inceneritore o dall’ipermercato. Mentre gli altri partiti si impegnavano a morte pur di affossare le nuove politiche sul traffico che portavamo avanti. Claudio era un bravo architetto, un progettista esperto e capace che però non ha ceduto alle lusinghe ed ai guadagni della speculazione edilizia a cui è restato estraneo. Tra le sue opere più importanti la sede della CGIL in via Pelacano”: elenca ancora Sauro Turroni.
“Aveva combattuto, schierandosi contro la generalità dei tecnici locali, contro il devastante progetto di teatro di Sacripanti, unendosi allo straordinario gruppo di intellettuali e architetti italiani scesi in campo, insieme con i Verdi, in difesa del significato di restauro del patrimonio edilizio storico e dell’antico complesso monumentale del San Domenico. E’ grazie a uomini come lui che il San Domenico è stato salvato e restituito alla città. Aveva collaborato alla realizzazione della nostra sede e nell’ultimo periodo aveva progettato gratuitamente il restauro del piccolo edificio nel tentativo di favorire il recupero di un piccolo pezzo di centro storico”.
I funerali di Claudio Erani si terranno domani pomeriggio, giovedì, 30 gennaio 2025, alle ore 15 con partenza dalla camera mortuaria dell’ospedale Pierantoni-Morgagni.
“Voleva essere accompagnato dalle bandiere verdi. Per ricordarlo tutti insieme ci troveremo sul posto alle ore 14”: annuncia Sauro Turroni.