(Sesto Potere) – Forlì – 26 luglio 2024 – “Le foto le ha scelte un mio amico alluvionato. Chi meglio di lui poteva farlo…. Sono immagini che raccontano una storia vera, che fanno riflettere”. Cristiano Frasca, fotoreporter forlivese di lunga esperienza, presenta così le sessanta immagini di “Con i piedi nel fango. Racconto ai margini della cronaca”, la mostra fotografica inaugurata il 25 luglio nei locali dell’Assemblea legislativa regionale – a Bologna – che raccoglie una sessantina di immagini scattate proprio da Frasca nei giorni successivi l’alluvione che nel maggio 2023 ha colpito la Romagna.
“Gli scatti pubblicati sui quotidiani sono il risultato di una strettissima selezione e tutto il resto delle immagini rimangono in archivio. Da qui la decisione di allargare la narrazione di un evento straordinario non solo agli abitanti della città di Forlì, ma anche a chi ha prestato il proprio lavoro volontariamente”, spiega Frasca che ricorda come “al centro di questo racconto dal taglio giornalistico ci sono le persone che ho incontrato e di cui ho raccolto e raccontato le sensibilità, le emozioni e i sentimenti”.
A fare gli onori di casa la Presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti per la quale “questa bellissima mostra racconta i volti sgomenti di chi ha vissuto il dramma dell’alluvione e i volti pieni di forza e di orgoglio delle stesse persone che hanno lottato per rialzarsi. Siamo grati a Frasca per tutto quello che ha fatto per raccontare la Romagna: una terra che, unita, si è rialzata dopo l’alluvione e sempre unita vincerà la sfida della ricostruzione”.
“Questa mostra ci ricorda il dramma di quei giorni: per la ricostruzione e gli indennizzi molto è stato fatto, molto si sta facendo e si deve fare. L’obiettivo è da un lato che ci sia prevenzione e cura del territorio e dall’altro che tutti coloro che hanno subito danni vengano indennizzati”, spiega Massimiliano Pompignoli, presidente della Commissione Bilancio dell’Assemblea legislativa, intervenuto in rappresentanza del Comune di Forlì di cui è consigliere comunale.
Presenti al taglio del nastro anche la vicepresidente dell’Assemblea legislativa Silvia Zamboni e il consigliere regionale Massimo Bulbi (Pd). “Sono tra i tanti che hanno vissuto quei giorni drammatici che ci hanno colpito con l’alluvione e le frane, giorni terribili in cui abbiamo sentito la vicinanza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a cui abbiamo consegnato il catalogo che raccoglie le foto di Frasca. Un ringraziamento va a tutti i volontari che hanno lavorato per reagire e dare il primo segnale di solidarietà dopo la tragedia”, spiega Bulbi. “Nei giorni dell’alluvione c’è stata una quantità pazzesca di pioggia: è la dimostrazione che i cambiamenti climatici ci sono e che dobbiamo agire, quanto è avvenuto nel maggio 2023 non deve più accadere”, sottolinea Zamboni.
Le foto esposte in viale Aldo Moro immortalano gli attimi di terrore nella terribile notte dell’esondazione, quando tutto volgeva al peggio, poi ancora i soccorsi in gommone per liberare chi era rimasto bloccato in casa e l’angoscia negli occhi degli abitanti dei quartieri più colpiti, alle prese con acqua: i colori dominanti sono il giallo dei giubbetti della protezione civile e il marrone del fango. I volti sono quelli della paura e del riscatto.
Frasca da ormai 30 anni collabora con le principali testate giornalistiche in territorio forlivese. Come fotografo dell’edizione forlivese de “Il Resto del Carlino” ha documentato quel che nei giorni di maggio 2023 è accaduto su gran parte del territorio colpito dall’alluvione.
Si può visitare la mostra fino al 23 agosto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18.