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La Rivoluzione-Bio del ‘Ponte dei Single’ di Bologna potrebbe cambiare il look anche a Ponte Milvio

(Sesto Potere) – Bologna – 27 ottobre 2025 – Ebbene sì, le immagini sono state realizzate con l’Intelligenza Artificiale, ma solo per accelerare i tempi di quella che a breve potrebbe diventare una realtà. Stiamo parlando del primo lucchetto-bio della Storia che potrebbe risolvere l’annoso problema di Ponte Milvio in primis, ma a seguire di tutti gli altri Ponti disseminati per il globo, Ponte dei Single di Bologna compreso, ovviamente, che sperimentano la questione del ‘peso’, ove d’amore ove di ‘metafora’, dei tanti lucchetti che i Viandanti, di passaggio, agganciano alle strutture.

Ponte Milvio e Federico Moccia sono gli Antesignani del fenomeno italico che, nel bolognese però, è risorto di recente promettendo di ‘fare scuola’ con la questione del lucchetto-bio, per l’appunto, ed annessi. Ma andiamo con ordine.

Il Ponte dei Single è la goliardica, quantomeno, iniziale versione felsinea del fratello Milvio capitolino, sito in Via Oberdan, in pieno centro a Bologna, a poche centinaia di metri dalle Due Torri.

L’idea nacque ad una studentessa calabrese fuori sede nel 2007 e fu lanciata anonimamente in Rete, oltre che in loco, generando sin da subito curiosità e adesioni.

All’epoca, quel luogo doveva rappresentare l’angolo della rivalsa dei Single che, agganciando un lucchetto alle cosiddette ‘sbarre dell’amore’, chiedevano al Ponte un’anima gemella. Dopo qualche polemica per il grande clamore mediatico, la cospicua presenza di lucchetti sulla grata in questione, cosiddetto ‘Ponte dei Single’, e i successivi battibecchi politici tra Assessori del tempo e Polizia Municipale, preoccupati per il possibile degrado dell’area cittadina coinvolta, che convinsero l’anonima studentessa a rimanere tale, il fenomeno lasciò la ribalta mediatica ma continuò ad imperversare in città fino ad esplodere del tutto negli ultimi tempi, con la crescita esponenziale del turismo bolognese.

Da lì, complice una ‘forte delusione’, come dichiarato dalla diretta interessata, Rossella Regina, questo il nome dell’anonima studentessa di un tempo, ha rivelato, negli ultimi mesi, di essere l’unica Artefice del ‘Ponte dei Single’ e, con l’intento di vedersi riconosciuto ufficialmente quell’angolo cittadino ormai meta di veri e propri pellegrinaggi turistici, ha avanzato la richiesta di una targa al Comune di Bologna coinvolgendo un Inventore locale, Alessandro Guccini, circa l’originale proposta di un lucchetto-bio che potesse semplificare la gestione del ‘Ponte dei Single’ oltre che aiutare anche l’Ambiente.

Detto-Fatto, dunque. Nel lucchetto-bio, che a contatto per 3-6 mesi con gli agenti atmosferici si disintegra, è stato inserito del terriccio contenente il seme di una pianta che, dunque, può germorgliare ovunque evitando tronchesine e spese conseguenti per le Casse dei Comuni coinvolti.

Ma Rossella non si è fermata qui, perché, forte della sua, nel frattempo, militanza nel patinato mondo dello Spettacolo (Rossella è Giornalista e Cantante e si è distinta per tutta una serie di partecipazioni televisive che l’hanno vista spaziare dai palcoscenici di Italia’s got talent a quelli de La Sai l’Ultima?, Detto FattoCaduta libera, ecc. ecc.), ha voluto coinvolgere diversi VIP bolognesi, da Andrea Mingardi ad Eva Robin’s, da Franco Trentalance Ivan Zazzaroni, affinchè l’iniziale significato dei lucchetti di Via Oberdan si rinnovasse, arricchendosi di Maturità e, conseguentemente, di contenuto.

I lucchetti, così, seppure ‘Single’ solo nella nomenclatura, sono divenuti sinonimo di Ricordo, Desiderio, Auspicio, Memoria, Passione…come l’Ideatrice stessa ha voluto far sapere a mezzo stampa anche al Prof. Crepet, da lei molto stimato ma da sempre fortemente critico con la simbologia del lucchetto.

What else? L’onda mediatica dei lucchetti alla bolognese ha raggiunto anche la punta dello stivale italico da cui proviene Rossella, dove tre Comuni, Laino Borgo (borgo natìo della Creativa) e Laino Castello in provincia di Cosenza – Calabria e Lagonegro in provincia di Potenza – Basilicata si sono detti pronti a replicare l’iniziativa sui rispettivi territori.

E nella discesa verso Sud, l’Idea dei lucchetti ha smosso anche il Centro dove l’Artista Pop spoletino David Pompili, già noto per le sue collaborazioni con Laura Pausini e Andrea Bocelli, si è detto disponibile alla realizzazione sull’intera facciata di uno dei palazzi che si affacciano sul Ponte dei Single di uno spettacolare murales che, ispirato al fenomeno contemporaneo, omaggi al contempo l’Arte del bolognese Annibale Carracci.

Insomma, sul tema si sono espressi proprio tutti, ivi comprese diverse attività commerciali bolognesi del fiorente Settore Food-cittadino, che hanno tributato al Ponte dei Single, un primo piatto ed una pizza (I Lucchetti di Rossella e Pizzingle dello Chef Vincenzo Proto), una polpetta (Purpingle di Purpetta by Calabriotto), un cocktail (Parsifal del Maestro Barman Celestino Salmi), un gelato (Canto D’Amore di Il Gelato di Carducci)…

Mancherebbe giusto l’ultima parola, che è poi proprio quella farà la differenza, alias quella del Primo Cittadino di Bologna, Matteo Lepore.