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La Ricerca va in città, le visite guidate di Ateneo per Aspettando la Notte dei Ricercatori 2024

(Sesto Potere) – Bologna, 20 settembre 2024 – Si parte lunedì 23 settembre con un evento all’Orto Botanico ed Erbario (Via Irnerio, 42 – Bologna), alle ore 17:30, in collaborazione con il CNR sugli orti botanici Semplici e complessi: gli orti botanici e il loro ruolo.

Insieme a esperte botaniche verrà data la possibilità ai partecipanti di visitare un luogo magico e tranquillo, aperto al pubblico ma forse ancora poco conosciuto ai più, un vero museo a cielo aperto che dal 1803 è ospitato nel cuore della Bologna universitaria.

Martedì 24 settembre, presso la Biblioteca di Matematica, Fisica e Informatica, sede di Fisica (Via Irnerio, 46 – Bologna), alle ore 16, si
andrà alla scoperta dei preziosi testi dell’insigne scienziato triestino, Guido Horn D’Arturo, che raccontano l’arricchimento e l’evoluzione dei
saperi scientifici e alcune piccole storie nascoste, riportate alla luce dalla curiosità indagatrice degli studiosi contemporanei.

Mercoledì 25 settembre, a Palazzo Poggi (Via Zamboni, 31- Bologna), alle ore 17, i magnifici spazi dell’Accademia delle Scienze e della
Biblioteca Universitaria di Bologna si racconteranno attraverso le imprese e il lascito del generale scienziato Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730).

Doppio appuntamento per giovedì 26 settembre: alle ore 11, presso il Policlinico S. Orsola (Via Massarenti, 9 – Bologna), sarà possibile visitare la biblioteca “Leonardo Possati” con la sua piccola esposizione di ferri chirurgici antichi e le sue collezioni librarie. Un luogo veramente prezioso che consente di narrare il progresso della chirurgia bolognese.

Alle ore 16:30, presso la Biblioteca delle Arti, sezione di Arti Visive ‘I.B. Supino’ – primo piano – Complesso di S. Cristina (Piazzetta Morandi, 2 – Bologna), sarà possibile visitare la mostra a cura di Pasquale Fameli e Federica Muzzarelli, sulle ricerche e le riflessioni svolte da Francesca Alinovi (1948-1983) sul movimento Dada e confluite nella sua unica monografia, pubblicata nel 1980. Il percorso espositivo raduna testi provenienti dal Fondo Alinovi.