(Sesto Potere) – Ravenna – 29 febbraio 2024 – Partono domani, venerdì 1° marzo, a Ravenna e Faenza le prime attività di Un pozzo di scienza, il progetto gratuito di Hera per promuovere la conoscenza scientifica e la sostenibilità nelle scuole secondarie di secondo grado.
Saranno coinvolti 71 studenti dell’Istituto Tecnico Nullo Baldini di Ravenna e 147 studenti dell’ITIP Bucci di Faenza che sperimenteranno le ‘Interview’ programmate, grazie alle quali potranno intervistare testimonial di pensiero innovativo, sviluppo tecnologico e vision aziendali sostenibili su argomenti di loro interesse. Il format, ampiamente sperimentato e messo a punto nelle ultime edizioni di un pozzo di scienza, rende gli studenti protagonisti ed è caratterizzato da un alto livello di interattività. Oggetto dell’intervista di domani il cambiamento climatico e le sue connessioni nascoste, per approfondire la correlazione fra fenomeni climatici e meteorologici, effetto del riscaldamento globale, fra cui l’alluvione, che ha coinvolto in modo drammatico il Ravennate e Faentino. Perdita di biodiversità, scioglimento di calotte e ghiacciai continentali e fenomeni atmosferici estremi: tutti sintomi di un ‘Pianeta con la febbre’, nelle parole dell’intervistata, la climatologa, autrice, divulgatrice e docente di fisica del clima all’Università degli Studi di Torino Elisa Palazzi.
Un pozzo di scienza vuole coinvolgere le nuove generazioni sull’importanza del sapere, stimolare la loro curiosità e il desiderio di conoscenza su temi di scienza e ambiente per far comprendere il legame uomo-ambiente, le possibili opportunità e soluzioni verso una sostenibilità sociale, ambientale ed economica e costruire un futuro migliore. Il tema di quest’anno è Oltre il limite – Esplorare nuovi orizzonti, che vuole incoraggiare ragazze e ragazzi a riconoscere nella curiosità e nell’esplorazione la forza trainante per la ricerca, l’innovazione, la conquista di nuovi traguardi e un veicolo per ampliare la conoscenza, acquisire competenze e nuove visioni, condividere idee e valori.
Ancora aperte le iscrizioni per gli Eventi di un pozzo di scienza
Le classi degli istituti superiori possono ancora iscriversi a numerosi eventi online grazie ai quali potranno ad esempio collegarsi in diretta con un laboratorio della ricerca CNR, la Nave oceanografica Gaia blu: un viaggio virtuale all’interno di un laboratorio solitamente non visitabile dal pubblico, per scoprire alcune delle ricerche più avanzate ed approfondire le sfide su temi ambientali che stanno impegnando i nostri ricercatori.
Un’occasione per comprendere il valore del lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori nello studio delle soluzioni a beneficio di tutta la comunità, di cui vedremo gli effetti solo in futuro, e ricordare l’importanza della ricerca pubblica in quella parte di mondo – il mare – che costituisce i due terzi della superficie del pianeta.
Sono 3 invece gli eventi in collegamento in diretta che hanno comefilo conduttore gli “Eroi e eroine della conservazione”: il primo dal titolo “ Il paradiso della biodiversità: un’immersione nei fantastici ma fragili ecosistemi del Costa Rica” , il secondo dal titolo “Alla scoperta del lupo e delle pratiche di tutela come emblema del rapporto fra uomo e natura”, il terzo dal titolo “Nelle aree più estreme del mondo dove la conservazione dei grandi mammiferi diventa una battaglia”, condotti dalla divulgatrice ambientale Valeria Barbi insieme ai ricercatori e divulgatrici sul campo.
Infine sono due gli eventi online in collaborazione con aziende del nostro territorio impegnate nella sostenibilità, Ducati e Aeroporto di Bologna, che permetteranno ai ragazzi di scoprire come operano, quali competenze cercano e trarre suggerimenti utili per le loro scelte di studio e di futuro lavorativo.
Iscrizioni su www.gruppohera.it/scuole/pozzo_scienza nella pagina “Un broadcast di eventi”
Un progetto didattico formativo che coinvolge oltre 90mila ragazzi, di cui oltre 6.300 a Ravenna e oltre 2.500 a Faenza
Sull’offerta didattica, che include anche i laboratori, eventi e attività de La Grande Macchina del Mondo per la fascia d’età 4-13 anni, Hera investe da quasi 20 anni, integrandola ai programmi scolastici per affiancare insegnanti e studenti nell’approfondimento di temi urgenti e di grande attualità come l’economia circolare, il risparmio delle risorse, il riciclo, la raccolta dei rifiuti, il cambiamento climatico e l’innovazione scientifica.
Con i propri progetti di educazione ambientale di divulgazione scientifica la multiutility, puntando su conoscenza, consapevolezza e amore per il pianeta con 70 attività gratuite e innovative a scelta su energia, acqua, ambiente ma anche ricerca, innovazione e sostenibilità, coinvolge solo in Emilia-Romagna oltre 90 mila alunni e studenti, 4300 classi e più di 1000 scuole, di cui quasi 6.300 studenti di quasi 300 classi in oltre 60 scuole a Ravenna e oltre 2.500 studenti di oltre 110 classi in 17 scuole a Faenza.