martedì, Settembre 30, 2025
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L’80esimo di Confcommercio Valle Savio: “Sempre accanto alle imprese di montagna”

(Sesto Potere) – Cesena – 30 settembre 2025 – Da ottanta anni servita dalla sede di Cesena e da cinquant’anni con sedi proprie  Confcommercio Valle Savio (tassello importante di Confcommercio cesenate che celebra quest’anno l’80° di fondazione) è accanto a chi fa impresa nei territori collinari e montani, a chi garantisce il presidio sociale con i negozi di prossimità e ai protagonisti dei turismi integrati termale, ambientale, verde, sportivo ed enogastronomico, eccellenza della splendida Valle del Savio.

 Le prime sedi territoriali di Confcommercio vennero aperte nel 1976 e 1977 a San Piero in Bagno in piazza Allende, a Sarsina in via Linea Gotica e a Mercato Saraceno, con recapito, in piazza Gaiani, territorio già servito dalla sede cesenate.

Ma già in precedenza il territorio veniva  coperto dalla sede cesenate fondata nel 1945 e quindi a pieno titolo si celebra quest’anno anche in Valle del Savio il prestigioso ottantesimo di fondazione. 

I primi tre presidenti di Bagno di Romagna  furono i compianti Arturo Mariani, Egizio Stagnani e Emiliano Rossi, avvicendato da Giuseppe Crociani. A Sarsina i presidenti sono stati i compianti Angelo Comandini e Gilberto Mambelli, Stefano Migliori, Paolo Nucci e Romano Rossi. A Mercato Saraceno Benito Giunchi e Bruno Bracciaroli. Attorno ai presidenti hanno fatto squadra dirigenti e associati, insieme allo staff, tenendo sempre alto il nome di Confcommercio. Per tanti anni è stato responsabile Paolo Rossi,  avvicendato da Catia Migliori.

“Terremo anche noi iniziative celebrative degli 80 anni di Confcommercio cesenate e l’anno prossimo dei nostri cinquant’anni. Da sempre – mettono in luce gli attuali presidenti Confcommercio di Bagno di Romagna Giuseppe Crociani, quello di Sarsina Romano Rossi, di Mercato Saraceno Bruno Bracciaroli e di Verghereto Remo Casini –. Confcommercio è stata sempre in prima linea con la missione di contrastare lo spopolamento commerciale e imprenditoriale insieme a quello demografico e a rimarcare come montagna e pianura siano un solo territorio e quindi la montagna, meno servita dalle infrastrutture, deve ricevere interventi compensativi dalla pianura”.

“Il commercio di prossimità – proseguono i presidenti – è ancora una risorsa del nostro territorio, garanzia di servizi e coesione sociale. Sul turismo grandi passi avanti sono stati fatti e in questi lustri Confcommercio ha assunto un ruolo propulsivo per rilanciare ricchezze del territorio come le bellezze paesaggistiche di Bagno di Romagna e Verghereto come ll lago di Quarto, non solo da rinaturalizzare ma anche da far diventare attrattivo, potenziare l’offerta culturale di Sarsina, col Plautus Festival e il museo archeologico e l’enogastronomia e il turismo religioso delle pievi a Mercato Saraceno. Per Confcommercio la montagna e la collina si salvano, resistono e contrattaccano solo se c’è vita. E le imprese portano vita, lavoro, socialità, ricchezza. Ma servono politiche serie per rilanciare la montagna come Confcommercio auspica siano alla base del nuovo ddl montagna”.

Nella foto il presidente Confcommercio di Bagno di Romagna Guseppe Crociani con mister Arrigo Sacchi e il presidente Confcommercio cesenate Augusto Patrignani durante una recente iniziativa.