(Sesto Potere) – Bologna – 7 luglio 2025 – Il Prof. Raffaele Lodi (nella foto) è stato confermato alla guida della Direzione Scientifica dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche dell’Azienda USL di Bologna. Il suo mandato è iniziato il 1° luglio 2025 e si protrarrà per i prossimi cinque anni. Lodi, Professore ordinario di Neuroradiologia presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, è specialista in Neurologia e Radiodiagnostica, con una solida esperienza clinica, accademica e di ricerca traslazionale.
Negli ultimi anni, grazie anche alla grande professionalità del personale medico, infermieristico e tecnico, l’Istituto ha significativamente rafforzato il proprio profilo scientifico e istituzionale a livello nazionale e internazionale.
Infatti, nonostante il taglio, negli ultimi due anni, di quasi il 30% del fondo ministeriale di Ricerca Corrente, l’IRCCS ISNB ha raddoppiato il numero di studi clinici attivi: da 184 a 362. Parallelamente si è avuto un netto incremento dei finanziamenti per la ricerca ottenuti su base competitiva, passati da 8,88 milioni di euro nel 2019 a 20,3 milioni nel 2023 e 17,9 milioni nel 2024, ed è quasi triplicata la produzione scientifica dell’Istituto.
Inoltre l’Istituto ha potenziato la propria rete di collaborazioni, aderendo e coordinando numerose reti tematiche nazionali e internazionali (tra cui la Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione – RIN, di cui il prof Lodi è Presidente dal 2021, e diversi European Reference Networks ERN), e contribuendo in modo sostanziale allo sviluppo del progetto nazionale Health Big Data.
“Essere confermato a guida della Direzione Scientifica dell’Istituto rappresenta un riconoscimento importante del lavoro di questi anni – dichiara il Prof. Lodi – ma soprattutto un’opportunità per proseguire il percorso di consolidamento e innovazione che ci ha permesso di affermare l’IRCCS ISNB come un riferimento nazionale per la ricerca traslazionale in neuroscienze. L’obiettivo di tutti noi resta quello di tradurre la conoscenza scientifica in strumenti efficaci per la diagnosi, la cura e la riabilitazione dei pazienti neurologici, in un’ottica di piena integrazione tra clinica, ricerca e territorio”.
“Sono certo che grazie alla grande esperienza e alla visione della direttrice Anna Maria Petrini, nel prossimo quinquennio l’IRCCS continuerà ad investire su giovani ricercatori, intelligenza artificiale, medicina di precisione, valorizzazione dei dati clinici e biomedici, e trasferimento tecnologico, rafforzando il ruolo dell’Istituto come hub di innovazione e cura nel campo delle neuroscienze – prosegue Lodi – Un percorso lungo il quale siamo certi di avere al nostro fianco la Regione Emilia Romagna, con il Presidente Michele De Pascale, che più volte ha già dimostrato nei fatti di mettere al centro la sanità pubblica e con l’Assessore alla Sanità Massimo Fabi, profondo conoscitore del mondo salute a 360 gradi, dalla medicina ospedaliera, passando da quella territoriale fino, appunto, agli IRCCS”.