(Sesto Potere) – Rimini – 16 febbraio 2025 – Giovedì pomeriggio, nella Sala della Giunta del Comune di Rimini, si è tenuto un incontro organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali e per la Salute, che ha visto la partecipazione dei responsabili della Rimini Marathon, dello IOR e della Fondazione Cetacea.
Un momento di condivisione durante il quale sono stati annunciati, da parte degli organizzatori della Rimini Marathon, i beneficiari dei fondi raccolti attraverso le iscrizioni alla gara, prevista a Rimini il prossimo 13 aprile.
Fondi destinati a sostenere le attività delle organizzazioni benefiche che collaborano con la Rimini Marathon. Come da tradizione, l’importante manifestazione sportiva riminese, organizza annualmente una raccolta fondi per sostenere diverse organizzazioni non profit.
E quest’anno, le organizzazioni beneficiarie sono state la Fondazione Cetacea Onlus e l’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR) di Rimini.
All’incontro di giovedì erano presenti l’Assessore alle Politiche per la Salute Kristian Gianfreda, alcuni componenti del comitato organizzativo della Rimini Marathon: Candido Semprini, Simone Campolattano e Marco Lunedei, oltre a Fabrizio Colonna dello IOR e Sauro Pari della Fondazione Cetacea.
La Fondazione Cetacea Onlus è stata supportata attraverso un progetto che ha visto il recupero e la riabilitazione di una tartaruga “Mara”, simbolo di impegno e solidarietà.
Lo IOR, invece, è stato scelto per il suo continuo impegno nella prevenzione e cura dei tumori. In particolare, questo contributo è stato usato per l’acquisto di un casco denominato “Scalp Cooler”, utilizzato per le persone in terapia, al fine di evitare la caduta dei capelli. Il casco viene utilizzato presso il DH oncologico di Novafeltria.
L’Assessore alle Politiche per la Salute Kristian Gianfreda ha ringraziato tutti i partecipanti all’incontro e, in particolare, i sostenitori della Rimini Marathon per il loro contributo significativo a queste importanti cause, precisando che “il senso della comunità di un territorio emerge anche da questi segnali virtuosi di preziosa collaborazione e sostegno ai servizi. Un atteggiamento che ci aiuta a vedere un po’ meglio una prospettiva di sostenibilità, non sempre facile sia nel campo sanitario sia in quello ambientale. Un impegno necessario per il futuro della nostra città.”