(Sesto Potere) – Roma – 16 settembre 2024 – Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste comunica che è stata raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-Regioni su due schemi di decreto, il primo concernente i criteri e le modalità dell’utilizzo del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, a sostegno alla filiera frutticola della pera, e il secondo sulle modalità e procedure per l’attuazione dei Distretti del cibo.
“Con questi due decreti – spiega il Ministero – vengono compiuti importanti passi per dare una risposta, ulteriore e concreta al comparto agricolo, per difendere le produzioni di eccellenza e il lavoro degli agricoltori”.
Il decreto riguardante la filiera della pera, fortemente atteso dalle imprese ortofrutticole, prevede il superamento del regime aiuti de minimis per le domande 2023 e destina 15 milioni di euro a sostegno della filiera per contrastare la difficile situazione economica del settore, particolarmente colpito negli ultimi anni da avversità e fitopatie.
La filiera della pera è presente soprattutto nelle grandi aree frutticole del Nord, ma soprattutto in Emilia Romagna che con le province di Modena, Ferrara, Bologna e Ravenna realizza il 56% del prodotto nazionale. Il frutto è coltivato anche nelle province di Reggio Emilia e Forlì-Cesena, complessivamente in regione è un territorio dove la coltivazione del pero è presente già dall’Alto Medioevo.
Per quanto riguarda il decreto relativo alla creazione e al consolidamento dei Distretti del cibo, sono stati individuati i criteri, le modalità e le procedure per l’attuazione degli interventi. Grazie ad un’attenta azione del ministero, che ha permesso di accantonare i fondi residuali, sarà possibile continuare a supportare la progettualità della misura e fornire così ulteriori opportunità e risorse per la crescita e il rilancio sia delle filiere che dei territori.