mercoledì, Febbraio 5, 2025
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Insulti razzisti in una partita di basket giovanile. La condanna di Rosaria Tassinari e Christian Castorri

(Sesto Potere) – Cesena – 5 febbraio 2025 –  Grave episodio di razzismo avvenuto, lunedì sera alla palestra Carim di Rimini, durante una partita di basket femminile giovanile – categoria Under 19 – tra una squadra di Rimini e una di Cesena.
Un’atleta di colore della squadra riminese è stata vittima di insulti razzisti.pronunciati da una madre di due giocatrici del team di Cesena. Tutti registrato in un video pubblicato e poi rimosso dalla sua pagina Facebook.
La squadra di Rimini, a tutela della propria cestista, ha comunicato che procederà per vie legali e presenterà denuncia ai carabinieri.

Immediati i commenti politici.

La deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia, Rosaria Tassinari, condanna: “senza esitazione gli insulti razzisti rivolti durante l’incontro sportivo” e aggiunge: “Episodi come questo sono inaccettabili e devono essere affrontati con determinazione da parte di tutti noi. È fondamentale lavorare ogni giorno per sradicare qualsiasi forma di discriminazione dalla nostra società, promuovendo i valori del rispetto, dell’inclusione e della tolleranza.”

Tassinari rivolge poi un appello alla federazione sportiva affinché non vengano adottate sanzioni nei confronti della giovane atleta, che ha reagito all’insulto uscendo momentaneamente dal campo e, una volta rientrata, è stata espulsa.

“La reazione della ragazza è umanamente comprensibile e non può essere punita. Sarebbe ingiusto colpire chi è stato vittima di un’offesa così grave invece di concentrarsi su chi l’ha pronunciata. Chiedo alla federazione di non procedere con sanzioni nei suoi confronti, ma piuttosto di intervenire con fermezza contro chi ha proferito gli insulti.”: ha detto Rosaria Tassinari.

Infine, la deputata di Forza Italia ribadisce l’importanza dello sport come strumento di crescita e inclusione: “Lo sport deve essere un ambiente sano e accogliente, dove ognuno si senta valorizzato indipendentemente dalla propria origine o dal colore della pelle. È nostro dovere lavorare affinché episodi del genere non si ripetano mai più.”

È ferma la condanna anche dell’Assessore allo Sport del Comune di Cesena Christian Castorri che safferma: “Siamo sempre più convinti – commenta l’Assessore – che lo sport e tutti i luoghi in cui si insegna e si pratica debbano essere un elemento di incontro, dialogo e formazione. Spesso infatti avviene che il tifo e la vicinanza ai propri beniamini, o figli, come nel caso della partita giocata alla palestra Carim tra la Happy Basket Rimini e la Nuova Virtus Cesena, prendano il sopravvento sulle buone maniere e su quello che è realmente il potere dello sport, strumento educativo e sociale che ci insegna a competere con rispetto”.

“Prendiamo dunque le distanze – aggiunge Christian Castorri – da quanto avvenuto in questa occasione e ribadiamo, come facciamo ogni giorno incontrando ragazze e ragazzi, associazioni sportive e famiglie, che la pratica sportiva non può e non deve lasciare spazio alla violenza verbale e fisica. Condanneremo sempre, senza alcuna giustificazione, atteggiamenti di questo tipo soprattutto se arrivano da chi, come le famiglie, dovrebbe insegnare la buona educazione e la sportività, ai nostri giovani”.

“Il mio sostegno alla due società sportive coinvolte in questo triste episodio. Chiedo dunque scusa alla Happy Basket Rimini. Lo sport cesenate e l’impegno della Nuova Virtus Cesena sono altro rispetto a quanto accaduto lunedì sera”: conclude l’Assessore allo Sport del Comune di Cesena.