(Sesto Potere) – Modena – 10 novembre 2025 – “Nel corso del 2025 gli interventi eseguiti a seguito di segnalazione per la presenza di insediamento nomadi e bivacchi nell’area tra via Rossini e via Puccini sono stati 16, tutti effettuati a partire da fine agosto”: lo ha spiegato l’assessora a Sicurezza urbana integrata, Polizia locale e Coesione sociale del Comune di Modena Alessandra Camporota rispondendo a un’interrogazione sulla “presenza di cittadini senza fissa dimora presso il parcheggio all’incrocio tra via Rossini e via Puccini e tutela dei minori coinvolti”.
Un’interrogazione presentata in Consiglio comunale a Modena da Katia Parisi di Modena Civica. La consigliera chiedeva conto degli accertamenti effettuati dalla Polizia locale e dai Servizi sociali, se fosse previsto un rafforzamento delle misure di presidio urbano ed entro quali tempi e con quali risorse si intendesse intervenire per risolvere la problematica.
“Durante gli interventi – ha spiegato l’assessora – non sono state riscontrate situazioni irregolari: i camper erano regolarmente in sosta e spesso chiusi senza alcuno a bordo. Dalle verifiche effettuate sui veicoli in quella zona sono emerse due omesse revisioni, che sono state sanzionate. Quando si è accertata la presenza di persone, non vi era situazione di campeggio o bambini che necessitavano assistenza e le persone identificate erano perlopiù residenti in Piemonte”, ha detto Camporota.
Dopo la trasformazione dell’interrogazione in interpellanza, Luca Negrini (FdI) ha criticato la risposta dell’assessora Camporota che “minimizza una situazione segnalata più volte dai cittadini”. Il consigliere ha sottolineato che “gli accampamenti abusivi restano un problema serio” e ha chiesto “risposte strutturate e non semplici allontanamenti, per tutelare i residenti e garantire il rispetto delle regole”.
A sua volta Maria Grazia Modena (Modena per Modena) ha espresso preoccupazione per l’aumento di persone senza dimora, “soprattutto in centro storico”, osservando che “fenomeni di questo tipo erano più rari in passato”.
Andrea Mazzi (Modena in ascolto) ha chiesto se queste persone fossero seguite dai servizi sociali: “È stata fatta una verifica in merito?”, richiamando l’attenzione sul “necessario raccordo tra servizi sociali e amministrazioni comunali” e invitando l’assessorato a “verificare con chiarezza le situazioni sociali prima di affrontarle solo come problemi di ordine pubblico”.
Per il Pd, Stefano Manicardi ha definito la risposta dell’assessora “esaustiva”, poiché “i controlli effettuati non hanno evidenziato situazioni irregolari”, ricordando che “l’assessora Maletti ha già illustrato in aula e in commissione le politiche sui senza fissa dimora” e invitando “a mantenere unità d’intenti e rispetto per il lavoro complesso svolto dagli uffici, che affrontano fragilità umane con equilibrio e attenzione alla dignità delle persone”.
In replica, la consigliera Parisi ha giudicato la risposta “insufficiente e priva di riscontro sui sette punti dell’interrogazione”, spiegando che “l’amministrazione deve farsi carico del problema, senza limitarsi a spostare i camper da una zona all’altra della città”.
Concludendo il dibattito, Camporota ha ribadito che “la risposta è stata approfondita e mirata”, realizzata “in collaborazione con Polizia locale e servizi sociali”. L’assessora ha inoltre ricordato che “dal 1° dicembre partirà l’accoglienza invernale per i senza fissa dimora”.

