(Sesto Potere) – Bologna – 21 dicembre 2025 – Al via la Spring School Brasimone, un programma sperimentale di open innovation realizzato da Città metropolitana e Comune di Bologna, in collaborazione con ENEA e newcleo, rivolto a startup e gruppi di ricerca nazionali e internazionali, per rafforzare il ruolo dell’Appennino bolognese come polo di eccellenza per la ricerca applicata e l’innovazione tecnologica.
Dal 13 al 17 aprile 2026 presso il Centro Ricerche ENEA del Brasimone sei tra startup e gruppi di ricerca avranno l’opportunità di partecipare a un percorso intensivo residenziale di cinque giorni finalizzato allo sviluppo e alla validazione di soluzioni tecnologiche avanzate, alla realizzazione di proof of concept e alla creazione di collaborazioni strutturate tra ricerca pubblica e impresa.
Il bando è rivolto a startup costituite da non più di cinque anni e a gruppi di ricerca, anche con sede all’estero, purché operanti in ambiti coerenti con le sfide tecnologiche prioritarie individuate da ENEA e da newcleo: ingegneria sperimentale, economia circolare e sostenibilità dei sistemi produttivi, legati al lavoro sul nuovo nucleare.
La partecipazione alla Spring School Brasimone è gratuita e prevede, oltre alle attività di open innovation e ai workshop tematici, l’accesso a infrastrutture, laboratori e impianti di ENEA e newcleo coinvolti nelle attività di ricerca, sviluppo e innovazione, opportunità di networking e scoperta del territorio.
Le candidature potranno essere presentate entro le ore 23.59 del 28 febbraio 2026 esclusivamente tramite il modulo online disponibile sul sito di BIS Bologna Innovation Square, lo spazio di confronto e progettazione condivisa tra realtà dell’innovazione del territorio metropolitano.
“Con la Spring School Brasimone – dichiara Rosa Grimaldi, delegata a promozione economica, attrattività e innovazione di Comune e Città metropolitana di Bologna – vogliamo rafforzare il legame tra ricerca di frontiera e nuova imprenditorialità, valorizzando le eccellenze scientifiche presenti e il territorio. Questo bando è uno strumento concreto per attrarre competenze, talenti, costruire nuove collaborazioni. Crediamo che investire in progetti come questo, che si inserisce nelle tante iniziative e azioni che stiamo portando avanti con BIS – Bologna Innovation Square sul territorio, possa contribuire a creare nuove opportunità di sviluppo sostenibile per l’Appennino bolognese”.
“Il Centro Ricerche ENEA del Brasimone mette a disposizione competenze scientifiche, infrastrutture sperimentali e un contesto di ricerca unico a livello europeo”, evidenzia Mariano Tarantino, Responsabile Divisione Sistemi Nucleari per l’Energia dell’ENEA. “In questo contesto, la Spring School rappresenta un’occasione strategica per confrontarsi con startup e gruppi di ricerca altamente qualificati, accelerare il trasferimento tecnologico e sviluppare soluzioni innovative in ambiti cruciali per il futuro dell’energia e dei sistemi industriali avanzati”.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle Linee di mandato 2021–2026 della Città metropolitana di Bologna e delle azioni di BIS Bologna Innovation Square, ed è cofinanziata nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 5, Componente 2, Investimento 2.2 “Piani Integrati”.

