(Sesto Potere) – Ancona – 23 luglio 2025 – Anas, società del Gruppo FS Italiane, ha avviato i lavori per la costruzione del nuovo collegamento stradale tra il porto di Ancona e la SS16 “Adriatica”, la più lunga strada statale italiana, l’arteria che mette in comunicazione le principali località del litorale, per una lunghezza complessiva di circa mille chilometri attraverso sei regioni da Nord a Sud: Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia.
La costruzione del nuovo collegamento stradale prevede un investimento complessivo di circa 150 milioni di euro.
L’opera è considerata di rilevanza strategica nazionale e per questo affidata a un Commissario Straordinario.
Nel pomeriggio del 21 luglio, nell’area di cantiere si è svolta una cerimonia nella quale sono intervenuti: il Sindaco di Ancona Daniele Silvetti, l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Commissario Straordinario di Governo Paolo Testaguzza e l’Amministratore Delegato di Anas Claudio Andrea Gemme (nella foto by stradeanas.it).
“Questo intervento – ha affermato l’AD di Anas Claudio Andrea Gemme – rientra in un piano di investimenti di circa 4,6 miliardi di euro che Anas ha attivato nelle Marche, dove gestiamo una rete stradale di oltre 1.500 chilometri. Oltre al collegamento tra il Porto di Ancona e la statale Adriatica stiamo realizzando il raddoppio della variante di Ancona, il potenziamento della Salaria in provincia di Ascoli Piceno e stiamo avanzando con la progettazione della E78 Grosseto-Fano. Con il PNRR stiamo anche avviando i lavori per la realizzazione della Pedemontana delle Marche, un’opera a servizio delle aree interne che prevede investimenti per 1,2 miliardi. Oltre 1 miliardo è poi dedicato alla manutenzione di tutta la rete stradale esistente, un’attività strategica per migliorare il livello di servizio, la sicurezza stradale e la durata delle opere nel tempo”.
“L’opera che avviamo oggi – ha affermato il Commissario Paolo Testaguzza – consentirà di eliminare dall’area urbana il traffico in ingresso e uscita dal porto, caratterizzato da una forte componente di mezzi pesanti che oggi utilizzano esclusivamente la rete viaria comunale condizionando fortemente la mobilità dell’abitato di Torrette. Con la nuova infrastruttura, i tempi di percorrenza sono stimabili in 3 minuti, con benefici importanti sia per la mobilità urbana che per l’operatività del porto di Ancona. I lavori avranno una durata di 3 anni e 7 mesi”.
L’intervento riguarda in particolare la realizzazione di una nuova infrastruttura stradale lunga 2,5 km che collegherà in modo diretto la SS16 con la via Flaminia nei pressi del porto, bypassando il centro abitato di Torrette e l’area ospedaliera.
Il tracciato, con una sezione a due corsie, si innesterà sulla statale Adriatica in corrispondenza dello svincolo di Torrette (in fase di adeguamento nell’ambito dei lavori di raddoppio della variante di Ancona) e sulla via Flaminia con una rotatoria di nuova realizzazione. Comprende un viadotto di 285 metri e due gallerie rispettivamente di 650 metri e 470 metri.
La SS16 “Adriatica” mette in comunicazione le Marche con la Romagna, si parte dal confine con l’Emilia Romagna nel tracciato che unisce Rimini, Ravenna con la Variante di Alfonsine, per poi dirigersi verso Ferrara.
La nuova infrastruttura rientra negli interventi previsti dal Protocollo di Intesa del febbraio 2017 tra MIT, Regione Marche, Comune di Ancona, Autorità Portuale, Anas e RFI.