lunedì, Dicembre 15, 2025
HomeEmilia-RomagnaIncentivi per le Comunità energetiche, Legacoop Romagna scrive ai parlamentari

Incentivi per le Comunità energetiche, Legacoop Romagna scrive ai parlamentari

(Sesto Potere) – Forlì – 15 dicembre 2025 – Prorogare gli incentivi alle Comunità Energetiche Rinnovabili, per non compromettere il percorso avviato e dare continuità alle numerose esperienze avviate, che altrimenti rischiano di interrompersi in fase di avvio.

Questo l’appello che Legacoop Romagna ha inviato ai parlamentari eletti in Romagna, chiedendo di eliminare la scadenza del 31 dicembre 2027 attualmente prevista per i contributi alle CER.

Attualmente, le CER promosse da Legacoop Romagna sviluppano oltre 800 kW di potenza allacciata, ma il percorso è soltanto all’inizio: il piano prevede di attivare altri 10 impianti entro il 2026, raggiungendo oltre 6 MW complessivi e portando a piena operatività tutte le 40 configurazioni di cabina primaria presenti sul territorio entro dicembre 2027.

A Ecomondo, Legacoop ha presentato il progetto Energia Romagna, un portale web dedicato, attraverso il quale cittadini e imprese possono aderire con facilità a una comunità energetica e svolgere tutte le operazioni connesse.

A livello nazionale, Legacoop ha costituito 55 CER cooperative, presenti in 16 regioni, e 15 risultano già riconosciute dal GSE. Complessivamente esse rappresentano 48 configurazioni energetiche, pari all’11% del totale nazionale, per una potenza installata che ha già raggiunto i 9 MW.

«Le prime comunità attivate hanno già distribuito ai soci gli incentivi maturati nel 2024, risultato che testimonia la solidità del modello cooperativo – spiegano il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, (nella foto) e il responsabile CER, Emiliano Galanti –. Ma le CER sono realtà nuove e ancora fragili, che si confrontano con tempi tecnici e amministrativi complessi e hanno iniziato a operare da troppo poco tempo per garantire un consolidamento entro il 2027. Il rischio è che molte iniziative non riescano a esprimere appieno il proprio potenziale, compromettendo anche il contributo necessario al raggiungimento dell’obiettivo nazionale dei 5 GW di potenza condivisa. Per queste ragioni chiediamo con convinzione un intervento legislativo che permetta di garantire continuità e stabilità alle comunità energetiche: una proroga della scadenza del 31 dicembre 2027, o meglio ancora la sua eliminazione mantenendo la soglia dei 5 GW previsti».

Legacoop Romagna associa 362 cooperative nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, che complessivamente sviluppano un valore della produzione pari a 7,5 miliardi di euro e occupano più di 25mila lavoratori; i soci sono oltre 320mila.