(Sesto Potere) – Reggio Emilia – 16 ottobre – Potrebbe trattarsi di un atto ritorsivo quello che avrebbe portato un uomo di 68 anni, originario della Calabria, a incendiare nella notte tra il 21 ed il 22 agosto, due autovetture parcheggiate nelle pertinenze di un’abitazione dell’Appennino reggiano.
Secondo quanto emerso, il gesto avrebbe avuto origine da vecchie tensioni di natura economica tra l’indagato e la vittima, legate a un rapporto debitorio risalente nel tempo e mai del tutto risolto.
A seguito della denuncia presentata dalla vittima, i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Castelnovo né Monti davano avvio a meticolose indagini, grazie anche alle telecamere di videosorveglianza avrebbero portato ad acquisire elementi di presunta responsabilità nei confronti di un 68enne di origini calabresi.
Per questo grave fatto la locale Procura della Repubblica, condividendo le risultanze investigative dei Carabinieri dell’aliquota operativa di Castelnovo né Monti, ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti del 68enne.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.