(Sesto Potere) – Cesena- 29 ottobre- Sabato 28 ottobre, alle ore 18:00, presso gli spazi espositivi della Galleria Pescheria di Cesena, è stata inaugurata la mostra fotografica “Breaking Free” la mostra fotografica di Forgotten Children Of War”, un progetto emozionante curato da Senedin Hrnjica e Merjem Muhadžić dell’associazione ZDR di Sarajevo.
L’evento è stato organizzato con il sostegno di ISCOS Emilia-Romagna e il Comune di Cesena, in collaborazione con Cisl Romagna, Legacoop Romagna, Centro Pace di Cesena, Anteas Emilia-Romagna APS e il Gruppo Scout Agesci San Mauro Pascoli.
La mostra “Breaking Free” nasce dalla volontà di dare voce alle storie dei bambini nati come risultato degli orrori della guerra e di condividere le esperienze traumatiche delle loro madri. L’obiettivo è combattere discriminazioni e promuovere la piena realizzazione dei diritti di queste donne e dei loro figli.
Si stima che circa ventimila donne e uomini, in maggioranza donne, siano stati vittime di violenze sessuali durante la guerra in Bosnia Erzegovina (1992-1995). Oggi, queste donne devono affrontare complessi sistemi di protezione sociale a causa delle differenze legislative tra le tre unità amministrative del paese, generando disuguaglianze e discriminazioni.
“Abbiamo sostenuto con convinzione il progetto della mostra fotografica “Breaking Free” in collaborazione con gli altri promotori, a partire dal Comune di Cesena – ha dichiarato il segretario generale CISL Romagna Francesco Marinelli -. Abbiamo creduto fortemente che fosse cruciale aprire gli occhi su un argomento così doloroso come gli stupri durante le guerre dei Balcani. Ma ancor più importante è stato testimoniare la nostra vicinanza ai ragazzi nati da queste violenze, sostenendo la loro lotta per ottenere il giusto riconoscimento nella società in cui vivono. Inoltre, abbiamo ritenuto fondamentale agire contro questa piaga che affligge la nostra società, perché non possiamo più tollerare queste continue manifestazioni di violenza contro le donne”.
La mostra, composta da 20 potenti fotografie realizzate dall’artista franco-siriano Sakher Almonen, mette in luce queste storie rimaste troppo a lungo nell’ombra, sottolineando l’importanza di superare lo stigma e la discriminazione che hanno permeato queste vite.
“Abbiamo accettato con entusiasmo l’opportunità di ospitare la mostra fotografica “Breaking Free” perché riteniamo fondamentale, riflettere sul tema dell’evento, entrare in contatto con i figli delle vittime degli stupri, essi stessi vittime della follia delle guerre – ha dichiarato l’assessore del Comune di Cesena Carlo Verona -.Come Assessorato alla Cultura, abbiamo scelto di dedicare una parte significativa dei nostri progetti alla fotografia. Riconosciamo che una foto può essere anche più efficace di un racconto nel testimoniare ciò che è accaduto. Questo è uno dei casi più evidenti. Il tema è molto forte, e affrontarlo con le immagini può mettere in soggezione. Tuttavia, è proprio questo l’obiettivo della mostra: far riflettere in maniera diretta e senza fronzoli. Ciò di cui si parla è stato orribile, e non può essere addolcito”.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 26 novembre, in occasione di date importanti come il 20 novembre, Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, e il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.