(Sesto Potere) – Cesena – 29 maggio 2025 – Si è svolto lo scorso 23 maggio presso la Fiera di Cesena la terza edizione del Festival dei Micromondi, l’evento annuale dedicato alla Scuola e all’Innovazione, promosso da CRIAD, unità operativa di Ser.In.Ar. nell’ambito del progetto Innova-Mente.
Una marea di alunni, studenti, insegnanti e genitori ha simpaticamente invaso i padiglioni fieristici per dar vita ad una manifestazione i cui obiettivi, come d’altronde quelli del progetto Innova-mente, puntano ad un uso consapevole nei processi formativi ed educativi delle tecnologie digitali, intese come validi strumenti trasversali a supporto di tutte le materie di studio.

Il progetto si è sviluppato da gennaio a maggio, curato dagli esperti del CRIAD con il supporto, quest’anno per la prima volta, di 23 studenti universitari del Corso di Laurea in Ingegneria e Scienze Informatiche del Campus di Cesena, con il coinvolgimento di oltre 1.300 ragazzi delle scuole dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di I grado, che hanno elaborato ben 60 micromondi, ovvero progetti, in cui insegnanti e studenti hanno la possibilità di utilizzare il coding e il pensiero computazionale per costruire ambienti di apprendimento e situazioni didattiche coinvolgenti.
L’edizione 2025 di Innova-mente, poi, ha segnato un deciso incremento rispetto alla precedente, in cui sono stati 41 i micromondi presentati da parte di circa 950 ragazzi.
All’evento hanno partecipato il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, l’assessora alla Scuola e ai Servizi educativi Maria Elena Baredi, il presidente del Campus universitario di Cesena Mirko Virolie il presidente di Ser.In.Ar. Stefano Versari: tutti hanno espresso compiacimento per questa iniziativa che dimostra l’assoluta vivacità a livello educativo della città.
“Il nostro obiettivo – ricordano Alessandro Ricci e Ylenia Battistini, rispettivamente presidente e coordinatrice del CRIAD – punta a considerare il concetto che il computer, il coding, il pensiero computazionale e l’intelligenza artificiale siano validi strumenti nelle mani di alunni e insegnanti, in una una visione di scuola che abbraccia l’innovazione digitale e la considera funzionale ad arricchire i percorsi di conoscenza, per un apprendimento creativo, all’insegna del piacere di imparare e sperimentare, in modo collaborativo”.
Dopo gli interventi delle autorità, le oltre 1500 persone presenti hanno avuto la possibilità di avvicinarsi alle postazioni allestite da studenti e insegnanti, per conoscere più approfonditamente i 60 micromondi presentati nel corso dell’evento.