(Sesto Potere) – Bologna – 13 novembre 2025 – Domenica 16 novembre anche l’Emilia-Romagna partecipa a “Birrifici Aperti Unionbirrai”, la giornata nazionale promossa da Unionbirrai, l’associazione dei piccoli birrifici artigianali indipendenti. Un evento diffuso che coinvolge oltre 40 birrifici in 15 regioni e offre al pubblico la possibilità di entrare nei luoghi dove nasce la birra artigianale italiana.
In Emilia-Romagna saranno ben otto i birrifici protagonisti della manifestazione, da Modena a Ravenna, da Bologna a Reggio Emilia. Gli appassionati potranno scoprire da vicino il lavoro dei mastri birrai, visitare gli impianti, degustare birre speciali e approfittare di promozioni esclusive.
A Solarolo, il Birrificio La Mata propone un weekend con falò, griglia e la nuova birra di Natale.
A Castel San Pietro Terme, Claterna apre le porte con visita guidata e l’apertura della botticella alle 12.
A Finale Emilia il birrificio Obici accompagnerà i visitatori in un viaggio tra degustazioni e spiegazioni del processo produttivo.
A Rubiera, Giustospirito organizza visite guidate a orari fissi, con assaggi e sconti sulle birre d’asporto.
A Modena, sia Labeerinto sia Beerbelly offriranno degustazioni e promozioni, mentre a Cadelbosco Sopra il Birrificio Oldo celebrerà l’Oldoberfest, giornata speciale dedicata alle basse fermentazioni.
A San Lazzaro di Savena, Birra Bellazzi accoglierà i visitatori con una visita guidata gratuita e una degustazione delle proprie “birrette di pregio”.
“Birrifici Aperti Unionbirrai è un’occasione per valorizzare le storie dei nostri birrai e il patrimonio culturale e produttivo dei territori in cui operano – afferma Vittorio Ferraris, direttore generale di Unionbirrai –. I nostri birrifici non sono solo luoghi di produzione, ma veri e propri presìdi culturali, espressione di qualità, sostenibilità e identità locale”.
L’iniziativa punta a rafforzare il legame tra chi produce e chi consuma, in un percorso di promozione che guarda anche al turismo brassicolo. Unionbirrai rilancia infatti la proposta di istituire ufficialmente le Strade della Birra, sulla scia di quanto già avviene per il vino e l’olio, come volano per il rilancio delle economie locali e delle aree interne.
Per conoscere i dettagli degli eventi in programma e prenotare la propria visita è possibile consultare il sito ufficiale www.

