(Sesto Potere) – Cesena – 3 gennaio 2025 – Le parti sociali dell’artigianato, fra cui Anaepa Confartigianato, hanno sottoscritto il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese dell’edilizia.
“Un rinnovo importante, che accompagna una fase di assestamento del comparto dopo anni di forte espansione e che pone le basi per un rilancio responsabile, incentrato su qualità, formazione e legalità – mette in luce il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena (Stefano Soldati, Daniela Pedduzza e Fulvia Fabbri)-. Il ccnl si conferma tra i contratti collettivi più rappresentativi del settore edile a livello nazionale, per ampiezza di platea e struttura bilaterale. Dal punto di vista economico, l’intesa prevede un incremento complessivo di 178 euro a regime, da erogare in quattro tranche, quale riconoscimento al lavoro e alla tenuta del settore anche nei momenti più critici”.
“Significativa è inoltre l’istituzione del Fondo “Artigianato Qualificazione e Sviluppo” – prosegue il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena – con il quale le parti sociali introducono una misura innovativa e concreta di sostegno all’impresa anche con finalità assistenziali. Il rinnovo contrattuale include anche un nuovo protocollo sull’orario di lavoro che rafforza la flessibilità, in coerenza con l’organizzazione produttiva delle imprese e tutela dei lavoratori”.
“Parallelamente – prosegue il Gruppo di Presidenza – , viene consolidato il sistema delle premialità per le imprese, legato a comportamenti virtuosi in materia di sicurezza, regolarità contributiva, partecipazione alla formazione e rispetto dei parametri contrattuali. Viene infine riaffermata con decisione l’importanza di una normativa che rafforzi la presenza delle micro e piccole imprese nel mercato degli appalti pubblici, garantendo il rispetto della contrattazione collettiva sottoscritta dalle parti comparativamente più rappresentative. E viene rinnovato l’impegno per un sistema di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro con il pieno coinvolgimento degli enti bilaterali di settore”.