(Sesto Potere) – Forlì – 27 ottobre 2025 – In base ai dati Infocamere-Movimprese elaborati dall’Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna (territorio di Forlì, Cesena e Rimini, sede a Forlì, nella foto), al 30 settembre 2025 si contano 79.227 imprese registrate (sedi), di cui 70.104 attive. L’imprenditorialità si conferma alquanto diffusa: 96 imprese attive ogni 1.000 abitanti (87 imprese a livello regionale e 86 a livello nazionale).
Nel corso del terzo trimestre del 2025, nell’aggregato Romagna si sono verificate 763 iscrizioni e 717 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio), per un saldo positivo di 46 unità (nel terzo trimestre del 2024 il saldo fu pari a +148); il tasso di variazione trimestrale delle imprese registrate risulta pertanto pari a +0,06%, inferiore a quello regionale (+0,20%) e nazionale (+0,29%).
Nel confronto tendenziale con il 30 settembre 2024 si riscontra una diminuzione delle imprese attive pari allo 0,3%, analogamente (ma più contenuta) al dato regionale (-0,7%) e nazionale (-0,6%).
Per quel che riguarda i settori economici i principali risultano, nell’ordine: Commercio (21,9% l’incidenza sul totale delle imprese attive, -2,1% la dinamica rispetto al terzo trimestre del 2024); Costruzioni (15,4%) in diminuzione del -0,3%; Agricoltura (11,4%) in flessione del 2,1%; Attività di alloggio e ristorazione (10,6%) in diminuzione dello 0,4%, Manifatturiero (incidenza 8,0%, -1,6% la dinamica) e “Trasporto e magazzinaggio” (2,9%, -1,2%).
Variazioni positive per le Attività immobiliari (incidenza pari al 8,7%, +2,1%) e “Altre attività di servizio” (incidenza del 4,7% sul totale, +1,1% la dinamica), che comprendono i servizi alla persona come acconciatori e centri estetici.
Crescono le imprese nelle “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (incidenza del 4,2%, +3,1% la variazione), nel “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese” (incidenza 3,4%, +2,7% la dinamica), Attività finanziarie (credito e assicurazione) (+3,7%), che costituiscono il 2,4% del totale, e servizi di ICT (2,2% l’incidenza, +1,9% la dinamica).
Stabilità, infine, nelle Attività sportive e di intrattenimento (2,5%, -0,1%).
Per quanto concerne la natura giuridica, più della metà delle imprese attive (il 52,6%) è costituita come ditta individuale (in diminuzione dello 0,9% rispetto ai 12 mesi precedenti); seguono le società di persone (21,0%), in flessione del 2,8% e le società di capitale (24,3%), unica forma giuridica in aumento (+3,3%), come si riscontra negli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia).


