(Sesto Potere) – Villa Verucchio – 1 gennaio 2024 – Notte di follia per un 23enne egiziano che dopo aver accoltellato in strada a Villa Verucchio nel Riminese cinque persone (tra cui due 18enni, una ragazza e una coppia di anziani turisti) è stato colpito a morte dal comandante della stazione della locale stazione dei Carabinieri, anche lui oggetto di un precedente tentativo di aggressione da parte dell’immigrato in Italia dal 2022 e che aveva ottenuto lo status di protezione internazionale con un lavoro in una cooperativa sociale.
Le vittime dell’accoltellamento sono state ricoverate negli ospedali vicini: una a Rimini e quattro al Bufalini di Cesena.
Ma le loro condizioni non sono gravi e non destano preoccupazione.
“Prima l’orrore poi la preoccupazione. Un egiziano, non è ancora dato di sapere se regolarmente in Italia oppure no, nella serata dell’ultimo dell’anno a Verucchio ha accoltellato cinque persone, tra cui un ragazzo per rapinarlo, per poi scagliarsi contro i Carabinieri sopraggiunti. Dopo vari tentativi di bloccarlo andati a vuoto , uno dei Carabinieri anch’esso aggredito non ha potuto fare altro che sparare all’aggressore uccidendolo. Un episodio grave che segnerà la comunità locale, a cui rivolgo la mia solidarietà, e che non può che sollevare preoccupazioni per il futuro”: osì in una nota il deputato Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna.
“Stiamo assistendo a troppe violenze e reati commessi da stranieri regolari e irregolari sul territorio, perfino in località di piccole dimensioni considerate fino ad oggi tranquille. Atti violenti anche gravissimi come quello accaduto a Verucchio che non possono più trovare giustificazionismi da ricondurre a una semplice e facile attribuzione a turbe mentali o dipendenze o a una sorta di permissivismo che dispensa i residenti di origine straniera dall’osservanza delle stesse leggi a cui devono fare riferimento gli italiani. E non possiamo neppure sottovalutare eventuali ipotesi di episodi collegati al terrorismo o comunque a ‘lupi solitari’ radicalizzati o influenzati attraverso la rete dei social. Minimizzare o nascondere queste evidenze non è né utile, né opportuno”: aggiunge Morrone.
“Nell’attesa di ulteriori approfondimenti, colgo l’occasione per inviare la massima vicinanza e la totale solidarietà alle Forze dell’Ordine e in questo caso ai Carabinieri nello svolgimento di compiti di enorme responsabilità e grande pericolo per la difesa e la tutela della nostra sicurezza”: conclude il segretario della Lega Romagna.
Il Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e Leader della Lega Matteo Salvini, ha pubblicato la notizia dell’aggressione nella sua pagina Facebook dove ha commentato rendendo “Onore al carabiniere”.
“Il drammatico episodio di violenza che ha sconvolto Villa Verucchio durante la notte di Capodanno è un evento che lascia sgomenti e profondamente addolorati. Il mio primo pensiero va alle vittime di questa follia, ai cinque feriti e alle loro famiglie, che stanno affrontando momenti di grande sofferenza. A loro esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà,” ha dichiarato la deputata e coordinatrice di Forza Italia dell’Emilia-Romagna Rosaria Tassinari.
“Desidero anche esprimere la mia più sentita gratitudine ai carabinieri intervenuti, che con prontezza e coraggio hanno evitato conseguenze ancora più gravi. La loro azione, seppur estrema, è stata necessaria per fermare una situazione che avrebbe potuto degenerare ulteriormente, mettendo a rischio altre vite,” ha aggiunto Tassinari.
Questa vicenda sottolinea ancora una volta l’importanza di garantire sicurezza nelle nostre comunità e di rafforzare gli strumenti di prevenzione e contrasto alla violenza. “Ribadisco l’impegno delle istituzioni a lavorare per la sicurezza di ogni cittadino, assicurando che episodi come questo non si ripetano più,” ha concluso l’Onorevole Tassinari. che rivolge “Un ringraziamento va anche ai sanitari del 118 e a tutti coloro che, con il loro operato, hanno prestato aiuto alle vittime in questi momenti difficili”.
“”Vorrei stringere la mano al Carabiniere intervenuto ieri notte a Verucchio nel riminese, per aver fermato quella che poteva trasformarsi in una strage… Questo Carabiniere merita non solo la nostra gratitudine, ma anche un riconoscimento ufficiale per aver agito con determinazione in una situazione così critica….”: ha aggiunto la deputata di Fratelli d’Italia Beatriz Colombo.
Lara Gobbi sindaco di Verucchio ha ringraziato i carabinieri di Villa Verucchio che con il loro intervento hanno scongiurato il peggio.
E intanto la Procura della Repubblica di Rimini ha aperto un’indagine sul comandante della stazione dei Carabinieri di Verucchio, con l’ipotesi di reato di eccesso colposo di legittima difesa. Il militare – prima di colpire a morte l’aggressore – aveva esploso alcuni colpi di avvertimento in aria e per tutta risposta stava per essere accoltellato a sua volta.