giovedì, Settembre 12, 2024
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Il ruolo di Italia Viva nel centrodestra di Forlì, critiche da La Bruna (Dc) e Mezzacapo (Lega)

(Sesto Potere) – Forlì – 12 settembre 2024 – Con due distinte note Daniele La Bruna, (nella foto in alto) commissario della Democrazia Cristiana per la Provincia di Forlì – Cesena, e Daniele Mezzacapo, (nella foto in basso) ex vicesindaco e oggi consigliere comunaole dela Lega, chiedono lumi alla coalizione di centrodestra sulla presenza in maggioranza di Italia Viva.

“Trovo stucchevole il silenzio in cui si sta trincerando il gruppo consigliare della lista civica eletta in consiglio comunale a Forlì che sostiene il sindaco Zattini, in merito al capogruppo che hanno eletto, un capogruppo (ci si riferisce a Leonardo Gallozzi di Italia Viva)che si oppone politicamente alla candidata alla regione Emilia Romagna Elena Ugolini. Ho in più occasioni chiesto a Paola Casara punta di diamante della civica Forli Cambia di chiarire nei confronti degli elettori di centrodestra che hanno fortemente voluto alla guida della citta Gianluca Zattini di esprimere anzi di fare esprimere il gruppo in merito a questa incongruente situazione, quella di un capogruppo che rappresenta il centro destra ma fa campagna elettorale per una sinistra che sempre più si colloca a sinistra/sinistra. La Casara si deve esprimere in merito per gli ovvi motivi che ho accennato ma soprattutto essendo parte attiva e viva del comitato elettorale della candidata Elena Ugolini, un comitato che si è riunito domenica scorsa dove ambedue eravamo presenti dove ho colto l’occasione per ribadire la necessità di porre un chiarimento in merito alla posizione del segretario di Italia Viva partito di sinistra che ricopre ormai impropriamente l’incarico di capogruppo di una componente in consiglio comunale di centro destra”: afferma Daniele La Bruna.

mezzacapo

Da parte sua Daniele Mezzacapo afferma: “Voleva fare gli Stati Uniti d’Europa, ma nei Comuni ,e adesso alle prossime Regionali, si divide a seconda di biechi interessi. Basterebbe questo per evidenziare come si sta muovendo senza scrupoli Italia Viva, il partito di Renzi super bocciato in Europa nel giugno scorso e che ora si insinua a Destra oppure a Sinistra a seconda del tornaconto personale di qualcuno del Giglio magico (riferito sempre ai “renziani”, ndr). A Forlì, alle Comunali, quel partito è entrato prepotentemente a sostenere il Centrodestra e gli stessi ora, alle prossime Regionali, sostengono il candidato di Centrosinistra. Per questo si può ben parlare di una “mela marcia” (come metafora politica, ndr) quella che si trova dentro le fila del Centrodestra forlivese. Il termine “mela marcia” era esploso in politica negli Anni 90 con Tangentopoli. Si parlava solo di alcune mele insane in mezzo a tante buone, poi si è scoperto come le marce abbiano intaccato velocemente una moltitudine di frutti sani. Questo gioco è molto pericoloso, non tanto per Italia Viva che se la ride e fa le proprie sporche mosse, ma per tutti quelli che siedono al loro tavolo. Non possiamo assolutamente tenere queste persone all’interno, entrate a fatica con un pugno di voti, ma entrate e fatte entrare. C’è un gran malcontento in città, gli elettori di Centrodestra non ci stanno, sono stati traditi da qualcuno che si dovrà prendere le proprie responsabilità”: conclude Mezzacapo.