(Sesto Potere) – Cesena – 18 settembre 2025 – 18 settembre 2025 – L’invito ai giovani cooperatori è di non avere paura del futuro. Anche perché il modello cooperativo è molto moderno e in grado di tenere vive le relazioni, che sono un patrimonio che non possiamo permettere alla tecnologia di sopraffare.
Così il presidente di Unipol, Carlo Cimbri, oggi a Cesena Fiera in occasione dell’evento “Il nostro futuro”, organizzato da Legacoop Romagna nell’ambito delle iniziative per gli ottant’anni dalla rinascita del movimento cooperativo dopo la Liberazione.
In sala erano presenti più di 250 cooperatori provenienti da tutta la Romagna.
«Nel 2009 – ha ricordato in apertura il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi – Unipol tenne una riuscitissima convention a Cesena, per serrare le fila nel pieno della crisi finanziaria globale. Grazie alla capacità manageriale del suo gruppo dirigente, rappresenta una delle principali realtà europee del settore assicurativo. Anche oggi, come nel 2009, si percepisce una diffusa paura per il futuro e Unipol rappresenta un esempio di resilienza e capacità di innovazione che ha saputo leggere e anticipare quanto succede nel mondo. Questo è il motivo per cui abbiamo invitato Cimbri e lo ringraziamo perché il dialogo con lui ci ha consentito di gettare nuova luce su alcuni dei temi più importanti che ci riguardano e gli sono stati presentati dai giovani cooperatori di Generazioni: comunità, partecipazione, welfare, relazioni fra scuola, università ed impresa, smart working, intelligenza artificiale, attualità e modernità del modello cooperativo».
I lavori erano stati aperti dal Sindaco di Cesena, Enzo Lattuca. Il presidente di Legacoop nazionale, Simone Gamberini ha concluso la giornata.
L’intervista a Cimbri è stata condotta dalla giornalista di Radio 24 Valentina Furlanetto.
Presenti in sala numerosi esponenti del mondo politico, associativo e istituzionale.