(Sesto Potere) – Modena – 6 ottobre 2025 – Modena si prepara a vivere quattro giornate di meraviglia e racconto, tra arte, storia e nuove visioni: da giovedì 9 a domenica 12 ottobre torna “Modena Patrimonio Mondiale in Festa” per celebrare il Sito dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale cittadino che comprende la Cattedrale, Piazza Grande e la Ghirlandina.
Giunta alla ottava edizione, la manifestazione accende il cuore della città con un programma che intreccia suggestioni visive, parole poetiche, percorsi guidati e momenti dedicati anche ai più piccoli. Un’occasione speciale per vivere da vicino -e da dentro- luoghi simbolo del patrimonio modenese.
Il tema scelto per quest’anno, “L’ultima pietra e l’inizio della memoria”, evoca il momento simbolico del completamento della Torre Ghirlandina, avvenuto nel 1319, che segna non solo la fine di un cantiere epocale, ma anche l’inizio di una narrazione collettiva che passa attraverso la cura dei monumenti e la condivisione dei loro valori.
La manifestazione, che rende omaggio a questo momento storico con un programma che unisce suggestione visiva, narrazione poetica e scoperta del territorio, è stato presentato in conferenza stampa a palazzo comunale con gli interventi dell’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, di Francesca Piccinini dell’Ufficio Patrimonio Mondiale di Modena – Museo civico di Modena, Francesca Fontana, per i Musei del Duomo, Elena Di Gioia, direttrice artistica di Emilia Romagna Teatro Ert/Teatro Nazionale e Giovanni Bertugli, dirigente settore Cultura, Promozione della città e Centro storico del Comune di Modena (vedi foto).
Una festa diffusa nel cuore della città
A inaugurare la festa, giovedì 9 ottobre alle 21.30 e 22 in Piazza Torre, sarà l’anteprima dello spettacolo “Ghirlandina. Luce e Memoria”, un videomapping spettacolare sulla superficie della torre stessa che trasformerà la Torre simbolo della città in una tela di luce e suono. L’opera audiovisiva, realizzata da Delumen a cura di Santimone srl, sarà visibile tutte le sere fino a domenica 12, con doppie proiezioni (ore 22:30 e 23 venerdì e sabato, ore 21.30 e 22 domenica) ogni sera a ingresso libero.
Una suggestiva istallazione audiovisiva che connette i due riconoscimenti UNESCO di Modena, Patrimonio Mondiale e Media arts.
Giancarlo Giannini sarà invece protagonista dello spettacolo “Versi senza tempo”, un viaggio poetico accompagnato dal progetto musicale di Marco Zurzolo, a cura di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, in scena all’interno della Cattedrale nelle serate di venerdì 10 e sabato 11 ottobre alle ore 21. Lo spettacolo sarà fruibile anche in modalità itinerante in filodiffusione all’interno delle sale dei Musei del Duomo, per offrire un’esperienza immersiva e accessibile a un pubblico più ampio. Mentre i biglietti per lo spettacolo in Cattedrale sono andati già esauriti, quelli per l’accesso alle sale dei Musei del Duomo saranno disponibili dalle 19.30 la sera stessa degli spettacoli (solo il 10 e l’11 ottobre) presso la biglietteria dei Musei del Duomo.
Visite, laboratori, passeggiate e aperture straordinarie
Per tutto il weekend, Modena apre le porte dei suoi monumenti: in programma visite guidate a tema su prenotazione, come “Oltre il cantiere”, dedicata ai tesori d’arte della Cattedrale. e “Fino in cima… e tutto attorno”, per scoprire la Ghirlandina e la città del Trecento dall’alto e dal basso, tra feste e cerimonie nella Piazza Grande medievale. Ritornano il sabato e la domenica alle 15 anche lo speciale Modena City Tour – I tesori del Duomo, con partenza dal centro storico e, naturalmente, la possibilità di visitare i Musei del Duomo con biglietto a tariffa ridotta (il 9 ottobre ore 10-14/15-18; il 10 e 11 ottobre ore 10-14/15-18 e il 12 ottobre ore 10-14/15-18) e con ingresso intero venerdì e sabato dalle 19.30 alle 23 per fruire dello spettacolo in filodiffusione.
Non mancano momenti dedicati ai più piccoli: il laboratorio-gioco gratuito “Dritta o storta ma che importa”, in programma sabato 11 e domenica 12 (ore 15 e ore 17) alla Pietra Ringadora, inviterà bambini e bambine a scoprire l’arte del costruire insieme e la magia della Torre.
“Modena Patrimonio Mondiale in Festa” è molto più di un evento culturale: è un invito a riscoprire, attraverso linguaggi artistici e percorsi partecipativi, il valore universale del patrimonio e la sua capacità di generare identità e futuro. Grazie all’iniziativa si intende rendere sempre più accessibile, attrattivo e vivo il cuore monumentale della città, in dialogo costante con i cittadini e i visitatori. Con questo intento è stato realizzato il progetto di promozione della destinazione attraverso il brand turistico Modena Patrimonio Mondiale in Festa, costituito lo scorso anno e promosso sulle principali piattaforme digitali nazionali, dai canali social a quelli video, dai motori di ricerca ai tool di marketing di viaggi nazionali e non solo.
Grazie al suo carattere innovativo ed alla fascinazione che ha saputo generare, la campagna fino ad ora ha raggiunto oltre 30 milioni di utenti (pari a quasi 150 milioni di contenuti visualizzati) che hanno guardato per circa 18 milioni di volte i reel dell’esperienza. Nello stesso periodo quasi 70mila persone hanno approfondito l’offerta turistica tematica sul portale Visit Modena, con oltre 12mila richieste di prenotazione di visite ai monumenti o degli itinerari proposti sul portale.
L’evento è parte del piano di valorizzazione e promozione del patrimonio Unesco e delle Media Arts realizzato con il sostegno Ministero del Turismo, nell’ambito del fondo per i Comuni a vocazione culturale, storica e artistica.
È un progetto del Museo Civico di Modena – Ufficio Patrimonio Mondiale di Modena, con il Servizio Promozione della città e Turismo del Comune di Modena, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Musei del Duomo, Capitolo Metropolitano, Arcidiocesi di Modena-Nonantola e Focal Point Città Creative e Storia Urbana del Comune di Modena.
Tutti i dettagli, il programma completo e le modalità di prenotazione sono disponibili su www.visitmodena.it