(Sesto Potere) – Rimini – 22 agosto 2025 – Da Forlì a Rimini per portare voci, esperienze e talenti dentro il grande laboratorio del Meeting di Comunione e Liberazione 2025, che quest’anno si svolgerà dal 22 al 27 agosto alla Fiera di Rimini con il titolo ispirato a T.S. Eliot: «Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi».
Ad aprire la tradizionale manifestazione estiva sarà l’ex premier Mario Draghi, il 22, mentre a chiudere sarà la Presidente del consiglio in carica, Giorgia Meloni.
Anche la città mercuriale avrà i propri rappresentanti, chiamati a contribuire a dibattiti di primo piano sulla sanità, la cultura, la tecnologia e la musica, oltre che con una significativa partecipazione istituzionale.
La sanità tra sostenibilità ed esperienze di cura
Il primo appuntamento forlivese sarà già nella giornata inaugurale, giovedì 22 agosto alle ore 19 in Sala Neri, con Marco Maltoni, direttore dell’Unità Cure Palliative della Romagna. Maltoni, figura di riferimento nazionale nel settore, modererà l’incontro “Una strada di speranza nel cammino della memoria. La cura delle persone con decadimento cognitivo”, con esperti provenienti dal mondo accademico e assistenziale. Il panel affronterà i temi legati all’aumento dei casi di demenza e al loro impatto su pazienti e famiglie, con l’obiettivo di superare lo stigma e valorizzare ciò che resta vivo e irriducibile nell’umano anche di fronte al decadimento cognitivo.
Pochi giorni dopo, domenica 25 agosto alle ore 15 in Sala Conai, toccherà a Mattia Altini, direttore generale dell’Ausl di Modena ma da anni radicato a Forlì, intervenire nel panel “Di vita e sostenibilità economica dei sistemi sanitari”, insieme a esponenti istituzionali e accademici. Si discuterà del legame sempre più stretto fra stili di vita individuali e sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, con stime che mostrano come la riduzione di comportamenti nocivi (fumo, eccesso di alcol, sedentarietà) possa liberare risorse pari a una legge di bilancio. Un richiamo forte a politiche di prevenzione e responsabilità collettiva.
Cultura al centro di numerosi incontri
Davide Rondoni, (nella foto) poeta forlivese, sarà protagonista di tre appuntamenti – che si svolgeranno oggi, nell’arco della giornata – che mostrano la sua capacità di tenere insieme cultura, società e fede. Dal confronto su come “de-statalizzare la cultura”, all’approfondimento sul senso della carità di fronte a povertà e miseria: secondo gli ultimi dati Istat, nel nostro Paese quasi un residente su dieci vive in condizione di povertà assoluta: parliamo di 5 milioni e 694 mila persone, appartenenti a 2 milioni e 217 mila famiglie che non riescono ad avere una dignità di vita adeguata. Per aiutarli esiste una rete di solidarietà diffusa che ogni giorno impiega volontari ed energie. Fino alla riflessione su San Francesco in occasione dell’ottavo centenario della sua morte. Rondoni, nel ruolo di presidente Comitato nazionale per l’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi, offrirà uno sguardo poetico e civile capace di illuminare i nodi cruciali del nostro tempo.
E ancora Pier Paolo Bellini, compositore e musicologo, che guiderà la serata “Spirto Gentil. Guida all’ascolto. Ildegarda di Bingen: Ave Generosa”. Curatore della storica collana musicale voluta da don Luigi Giussani, Bellini accompagnerà il pubblico in un viaggio dentro la forza spirituale e artistica della musica medievale, mostrando come il canto di Ildegarda risuoni ancora oggi come esperienza di bellezza e di fede.
Forlì tra intelligenza artificiale e musica d’autore
Il Meeting è anche luogo di dialogo con le sfide tecnologiche del presente. Sabato 24 agosto alle ore 15, in Sala Gruppo FS, il forlivese Paolo Casadei, CEO di Zal Telecomunicazioni, modererà l’incontro “La metrica del pensiero: come riconoscersi nell’era dell’AI”, organizzato con la Compagnia delle Opere. L’iniziativa metterà a confronto esperti di intelligenza artificiale e formatori con l’obiettivo di ribadire che le macchine possono replicare e ottimizzare, ma solo l’umano può assumersi la responsabilità delle decisioni.
Non mancherà lo spazio all’arte e alla musica: venerdì 23 agosto alle 21.30, sul palco Piscine, si esibirà il musicista forlivese Francesco Picciano con la sua band. Il concerto “Zapotec” porterà dal vivo il primo album dell’artista, un percorso musicale e personale alla ricerca della verità di sé, presentato in formazione completa con un ensemble che unisce strumenti classici e moderni.
Spazio anche ai giovani con il concerto “Dove si accende la vita?” dei Rotattada, band del CLU di Bologna. Nata dall’amicizia di un gruppo di universitari, la formazione porta sul palco la passione per la musica come espressione di fede e amicizia. Tra i componenti spiccano anche diversi forlivesi: Mattia Casadei (chitarre), Francesco Guizzardi (chitarre), Bernardo Cortesi (batteria) e Giuseppe Rosetti (basso).
La giornata CDO Romagna
Infine, martedì 26 agosto sarà la volta della Giornata CDO Romagna, promossa dalla Compagnia delle Opere Romagna. Un appuntamento ormai tradizionale che riunirà a Rimini imprenditori, professionisti e istituzioni accompagnati dal presidente di Cdo Romagna, Massimiliano Montalti, e dal direttore, Luca Lombardi. P
revista la partecipazione di una folta delegazione forlivese in rappresentanza del Comune: gli assessori Vincenzo Bongiorno, Kevin Bravi, Paola Casara, Angelica Sansavini e Luca Bartolini.