(Sesto Potere) – New York – 1 luglio 2025 – Un incontro con medici, ricercatori, infermieri e professionisti sanitari italiani che hanno costruito la loro carriera negli Stati Uniti, con l’obiettivo di costruire insieme una rete sulle professioni sanitarie tra Usa e Italia anche attraverso il contributo dei quattro Atenei e degli Irccs emiliano-romagnoli e per valutare anche le condizioni per permettere il loro rientro in Italia e in Emilia-Romagna.
È iniziata con l’incontro tra il presidente, Michele de Pascale, e una rappresentanza dei professionisti sanitari italiani in Usa, l’ultima giornata della missione istituzionale della Regione a New York.
L’appuntamento, voluto dal presidente, si è svolto presso il Caffè-Torrefazione Dell’Aria ed è stato l’occasione per instaurare un dialogo con questa comunità e confrontarsi sulle possibilità di collaborazione, in particolare in ambito di ricerca clinica, formazione specialistica e innovazione tecnologica.
“Abbiamo incontrato una delegazione di professioniste e professionisti sanitari italiani che lavora qui a New York, per discutere sulla possibilità di rientro dei cervelli in Italia e di collaborazione fra i centri di ricerca italiani e statunitensi- ha affermato de Pascale al termine dell’incontro-. In questo momento il nostro sistema sanitario ha bisogno di aprirsi, creare relazioni e produrre innovazione. Questo incontro è stato un primo momento di confronto. L’Emilia-Romagna e il suo sistema sanitario, con i suoi quattro Atenei e i quattro Istituti di ricovero a carattere scientifico e di ricerca, puntano a essere una grande piattaforma per coloro che hanno fatto percorsi professionali straordinari all’estero, per poter rafforzare le proprie relazioni con il nostro Paese o tornare in Italia”.
Nel corso della mattinata la delegazione regionale, guidata dal presidente de Pascale insieme all’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, è stata poi ricevuta al Consolato generale da Fabrizio Di Michele, console generale d’Italia a New York, Marta Mammana, console aggiunta, Erica Di Giovancarlo, direttrice Ice New York, e Raimondo Lucariello, head of food and wine division di Ice.
“Ho proposto l’Emilia-Romagna come ente capofila per creare un hub di riferimento in ambito sanitario Italia-Usa- ha aggiunto de Pascale-. Le nostre Università, i nostri Ircss e un sistema completamente pubblico possono essere una garanzia per realizzare quella piattaforma necessaria a favorire un percorso concreto di rientro dei cervelli in Italia e una rete di collaborazione e scambio”.
L’incontro al Consolato è stato anche occasione per affrontare un altro tema importante per l’Emilia-Romagna, il turismo enogastronomico, anche attraverso la valorizzazione del terminal crociere di Porto Corsini-Ravenna gestito Royal Caribbean International, compagnia di crociere statunitense, per l’incoming turistico proveniente dagli Stati Uniti.
“Il turismo enogastronomico sta crescendo in maniera importante- hanno commentato il presidente de Pascale e l’assessore Mammi – grazie a filiere agricole robuste e di qualità, un’offerta turistica consolidata e, soprattutto, l’impegno fondamentale dei nostri Consorzi di tutela, nel valorizzare e promuovere prodotti unici al mondo. Un’offerta che è capace anche di rafforzare l’identità culturale dei luoghi e soddisfare la crescente richiesta di un turismo esperienziale. I turisti provenienti dagli Stati Uniti apprezzano l’unicità di un territorio che coniuga città d’arte, paesaggio e food&wine. Un asset sul quale la Regione sta investendo in azioni e strategie”.
Altro ambito di confronto affrontato con il consolato e l’Ice ha riguardato la promozione agroalimentare e l’apertura di nuovi mercati.“La promozione agroalimentare negli Usa, realizzata dal sistema-Regione, imprese e Consorzi dei produttori- hanno concluso il presidente de Pascale e l’assessore Mammi – si sta sempre più consolidando come un vero e proprio networking capace di attrarre interesse e l’attenzione degli importatori, degli operatori della ristorazione e della distribuzione organizzata. L’Emilia-Romagna sa bene che il proprio futuro è nel mondo, ed è per questa ragione che continuiamo a sostenere azioni di promozione che danno supporto e valore al nostro sistema di export”.
