(Sesto Potere) – Bologna/Forlì – 10 luglio 2024 – Dalla sicurezza della ricerca alle tecnologie emergenti. Dalle grandi infrastrutture scientifiche alla protezione dei mari e delle biodiversità, fino alla collaborazione scientifica con i Paesi africani. Sono questi i principali temi al centro della riunione ministeriale del Gruppo dei 7 su scienza e tecnologia presieduta dal ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, che dal 9 luglio fino a giovedì 11 si terrà al Tecnopolo di Bologna. Con una celebrazione speciale il 10 luglio, in serata, a Forlì.
Al meeting partecipano le delegazioni di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti d’America per confrontarsi sulla centralità della ricerca e della scienza per un futuro più equo e sostenibile.
Saranno cinque le sessioni tematiche di lavoro che si svolgeranno a Bologna nelle giornate di mercoledì 10 e giovedì 11, con l’ultimo incontro di lavoro al termine del quale ci sarà l’adozione della Dichiarazione finale e la conferenza stampa del ministro Bernini.
Il G7 di Bologna ha preso avvio ieri con l’arrivo delle delegazioni in città e la visita al Museo Ducati, nello stabilimento di Borgo Panigale, uno dei simboli dell’eccellenza tecnologica e dell’identità italiana più noti al mondo. La giornata si è conclusa con un incontro alla storica Villa Guastavillani, sede della Bologna Business School dell’Università Alma Mater. Le delegazioni sono state accolte da cinque giovani musicisti del Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna su musiche del grande compositore e direttore d’orchestra Ennio Morricone.
E per far conoscere le eccellenze dell’Alta formazione artistica e musicale italiana, il Ministero dell’Università e della Ricerca porterà i ministri del G7 a Forlì, dove la sera di oggi, mercoledì 10 luglio, alle 19.00 si terrà il concerto dell’Orchestra dei conservatori italiani nell’Abbazia di San Mercuriale.
Il concerto potrà essere seguito anche in diretta streaming tramite il canale Youtube del Ministero dell’Università e della Ricerca: https://www.youtube.com/live/UXmFf38NHEw
“Il messaggio che vogliamo lanciare da Bologna e da questo G7 è che scienza e tecnologia non sono distanti da noi. Sono ‘strumenti’ al nostro servizio. Ogni scoperta, ogni innovazione, ha lo scopo di renderci la vita più semplice, di migliorarne la qualità. Per farlo è indispensabile che la ricerca sia aperta, collaborativa ma anche sicura. L’Italia è protagonista del cambiamento e dell’innovazione”, commenta il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.
“Bologna, città della Conoscenza, è al centro di una rivoluzione fondamentale che non investe solo il piano dell’innovazione tecnologica ma anche il modo in cui queste tecnologie vengono adottate. Il Tecnopolo è una infrastruttura strategica per il paese e per l’Europa, capace di attrarre investimenti internazionali e che cambierà in meglio la vita delle persone su tanti temi, dalla salute, alla crisi climatica, all’agricoltura, l’industria e una migliore gestione delle risorse. Una realtà che rappresenta anche un grande elemento di attrazione di talenti sul quale stiamo investendo importanti risorse. Il G7 in corso in questi giorni nella nostra città sarà una importante occasione per presentare Bologna e la sua centralità sui temi dei big data e dell’intelligenza artificiale. Ringrazio tutte le istituzioni che stanno lavorando a questo obiettivo e la Ministra Bernini per questa importante opportunità di confronto.”: ha commentato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.
“L’Emilia-Romagna sarà protagonista ospitando il G7 della tecnologia e della scienza. I ministri dei 7 Paesi più industrializzati si riuniranno al Tecnopolo di Bologna. Un altro importante riconoscimento internazionale per la nostra Data Valley. Qui stiamo investendo come pochi altri sui big data e infrastrutture scientifiche e di supercalcolo al servizio del territorio e dell’intero Paese. Buon G7 della Tecnologia e della Scienza. Emilia-Romagna, un passo avanti!”: è il messaggio del governatore regionale dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
Tra gli argomenti in discussione al G7 della tecnologia e della scienza di Bologna l’intelligenza artificiale e la sicurezza nella ricerca.