(Sesto Potere) – Forlì – 13 dicembre 2023 – Da Forlì in trasferta a Dubai per la 28^ conferenza delle Nazioni Unite, COP28, sui cambiamenti climatici, l’Assessore comunale all’Ambiente Giuseppe Petetta è intervenuto, insieme al Ministro all’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin (i due nella foto in alto) al tavolo dei relatori al forum “Climate Action per raggiungere la neutralità carbonica delle città e dei territori” svoltosi nel Padiglione Italia, per raccontare la recente esperienza del cambiamento climatico che ha colpito Forlì, il dramma dell’alluvione e la sfida della ripartenza.
“Per la nostra città si è trattato di un riconoscimento importante. Alla conferenza delle Nazioni Unite abbiamo portato l’esperienza degli Stati Generali, il più importante e corale momento di confronto e approfondimento dopo la drammatica esperienza dell’alluvione per parlare di ripartenza. L’alluvione che ci ha colpito a maggio – spiega Petetta – ci ha imposto una nuova programmazione, più efficace e strutturata nel tempo. Occorrono finanziamenti adeguati e una riorganizzazione chiara e tempestiva della struttura di emergenza. Gli Stati Generali hanno rappresentato proprio questo: un mix di elementi tecnici, condivisione e ricerca del fattore più importante che è l’unità”.
“Quanto accaduto a maggio in Emilia Romagna ha segnato profondamente il nostro territorio ma ha anche dimostrato quanto è forte la solidarietà della gente in un momento così tragico”. Dichiara la deputata Rosaria Tassinari, presidente del coordinamento regionale Emilia Romagna e coordinatrice nelle provincie della Romagna di Forza Italia, che aggiunge: “Anche il governo ha reagito immediatamente stanziando fondi per la ripresa sociale ed economica del territorio. Speriamo che la testimonianza portata a Dubai dall’assessore Petetta possa esser stata d’aiuto alla platea internazionale per comprendere l’importanza della lotta ai cambiamenti climatici e la transizione ecologica, aggiungendo così un tassello importante ad un accordo che auspichiamo venga approvato e condiviso il più possibile da tutti gli aderenti alla COP28”.